Lo ha affermato Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunitĂ e la Famiglia, a margine dellâiniziativa âItalia Domani â dialoghi sul Pnrrâ allâInnovation Center di Firenze. Secondo Bonetti, lâItalia con il Pnrr deve poter âaffrontare le sfide del tempo che ci attende in modo preparato, sostenibile, in modo inclusivo, e soprattutto da leader come lâItalia deve e può essere anche a livello europeoâ.
âIl Pnrr, bisogna dirlo con grande chiarezza, rappresenta per il nostro Paeseâ lâopportunitĂ âper essere riformatoâ, per cui ânon dobbiamo avere alcun tentennamento di percorso: il dialogo, la ricomposizione certamente è un metodo necessario, ma non può diventare un rallentamento o un bloccoâ. Lo ha affermato Elena Bonetti, ministra per le Pari opportunitĂ e la Famiglia, a margine dellâiniziativa âItalia Domani â dialoghi sul Pnrrâ allâInnovation Center di Firenze.
Secondo Bonetti, lâItalia con il Pnrr deve poter âaffrontare le sfide del tempo che ci attende in modo preparato, sostenibile, in modo inclusivo, e soprattutto da leader come lâItalia deve e può essere anche a livello europeoâ. Per questo, ha aggiunto la ministra, âil dialogo con lâEuropa va avanti, e il governo intende mantenere tutti gli obiettivi e gli impegni che si è presa con lâEuropaâ.
âI processi di semplificazione sono necessari, lo abbiamo fatto con forza e continueremo a farloâ ha affermato ancora Bonetti. âSono giĂ due i decreti â ha proseguito nei quali abbiamo portato avanti con forza lâidea che la trasparenza non significa complicazione, e che quindi bisogna andare avanti con convinzione nel processo di semplificazioneâ. La ministra ha ribadito che il governo sta portando avanti la partita del Pnrr âcon grande fermezza e grazie alla collaborazione delle Regioni, per cui è importante essere qui oggi in Toscana proprio per continuare questa collaborazione. Abbiamo mantenuto finora gli impegni presiâ
âLâinvestimento sulla formazione e lâeducazione per le nuove generazioni è prioritario: lo facciamo partendo dagli asili nido, 4,6 miliardi destinati alla creazione di nuove infrastrutture ma anche al sostegno per il funzionamento delle stesseâ ha poi sottolineato  Bonetti, che ha ricordato anche âla formazione innovativa, penso al miliardo e cento nelle materie Stem, in particolare per colmare quel divario di genere su queste competenze; e ancora tempo pieno, infrastrutture sostenibili, scuola e sport che devono essere sempre piĂš integrate. Questo si affianca alla grande azione che stiamo portando avanti per la formazione e la qualificazione del ruolo degli insegnanti, che è unâaltra delle prioritĂ delle riforme che viene chiesta appunto dalla realizzazione del Pnrrâ.