Firenze, nella mattinata di oggi, 7 dicembre, al via nella scuola primaria Ambrosoli della città la piantagione del bosco didattico che verrà realizzato da Unicoop Firenze nell’ambito delle proposte educative 2022-2023.
L’obiettivo, si legge in una nota, è trasformare l’area verde intorno alla scuola in un laboratorio di biodiversità. Nelle province dove opera Unicoop Firenze – ossia Lucca, Pisa, Arezzo, Firenze, Siena, Prato e Pistoia -, sono 32 i boschi didattici realizzati e in fase di realizzazione in 26 Comuni coinvolti, mille le piante forestali piantate e oltre 180 classi delle scuole primarie coinvolte. Il tutto con un totale di circa 4mila bambini coinvolti.
“Nelle nostre scuole continuano a nascere boschi didattici grazie all’iniziativa di Unicoop Firenze – ha spiegato l’assessore all’Educazione del Comune di Firenze Sara Funaro -. In questi spazi verdi i nostri ragazzi fanno esperienze formative belle e a contatto con la natura, dalla quale ricevono stimoli importanti“. L’assessore all’Ambiente di Palazzo Vecchio Andrea Giorgio ha sottolineato che “i boschi didattici migliorano la qualità delle nostre scuole e i loro spazi verdi, ma sono soprattutto uno strumento educativo potente perché sono un modo di approcciarsi alla natura in modo esperienziale”.
Tommaso Perrulli, responsabile delle proposte educative di Unicoop Firenze, ha evidenziato che questo progetto “mette al centro la valorizzazione degli spazi all’aperto, riscoperti durante il periodo della pandemia, attraverso un modello molto efficace di co-progettazione con le pubbliche amministrazioni e le scuole”.