21, 22, 23 febbraio 2019 fra la Stazione Leopolda e The Student Hotel il Bright Festival. Lighting design, installazioni, produzione musicale, performance, realtà virtuale, realtà aumentata, video mapping e molto altro ancora. La community nazionale e internazionale dei professionisti delle arti digitali si riunisce nel capoluogo fiorentino
Un festival innovativo, legato ad un settore in continuo sviluppo: quello delle arti digitali applicate allo spettacolo, alla cultura e all’intrattenimento. Il 21, 22 e 23 febbraio va in scena a Firenze il Bright Festival, evento supportato dalla Camera di Commercio di Firenze nell’ambito di un progetto dedicato alla destagionalizzazione e alla delocalizzazione del turismo.
Oltre 50 speakers ed artisti internazionali, 40 aziende e 13 istituti coinvolti, 80 ore di attività fra incontri, masterclass, workshop e lecture durante le quali saranno affrontati i più svariati temi: dalla produzione musicale alla realtà virtuale, dal lighting design al video mapping. Il tutto distribuito fra gli spazi di TSH Collab e Florence Out Of Ordinary (FOOO), presso The Student Hotel Firenze e la Stazione Leopolda, quest’ultima arricchita da un considerevole programma serale e notturno.
Bright Festival è organizzato da Claudio Caciolli, Teresa Balestrieri, Gianpaolo Dei, Luciano Dagostini e Jany Martelli; un team di giovani professionisti appassionati di arti digitali la cui età media non supera i 30 anni.
Tantissimi gli ospiti in programma, davvero difficile menzionarli tutti. Tra questi spicca sicuramente Big Fish: producer della squadra di Manuel Agnelli a X Factor e, fra gli altri, anche di Fabri Fibra, l’artista terrà una lecture curata da Napier Academy alla Stazione Leopolda (venerdì 22 febbraio alle 18:30).
Dagli Stati Uniti Craig Caton-Largent, mostro sacro dell’animazione 3D che ha lavorato nell’ambito dei visual effects per più di 38 anni e ha creato effetti speciali per più di cento film tra cui Jurassic Park, Batman – il ritorno, Ghostbusters, Apollo 13 e Terminator 2. Caton-Largent, docente presso la New York Film Academy, si dividerà fra una demo a TSH Collab (23 febbraio ore 11) e un talk alla Stazione Leopolda (22 febbraio ore 15:30). Attraverso una serie di clips dei suoi lavori, racconterà il suo percorso professionale, che va di pari passo con l’evoluzione delle tecnologie e delle tecniche per gli effetti speciali nel Cinema. Attraverso la sua lecture, svelerà misteri, retroscena, limiti esecutivi e problematiche di illustri capolavori “senza tempo” che hanno fatto e continuano a far sognare grandi e piccini: da ET a Jurassic Park, da How to train a Dragon.
La Stazione Leopolda ospiterà anche una masterclass dedicata al lighting design condotto da Luciano Tovoli, direttore della fotografia di livello internazionale, autore dello studio sulle luci di Suspiria, Dracula 3D di Dario Argento (23 febbraio ore 15). L’incontro, della durata di 3 ore, verterà sui temi della luce e dei colori in ambito cinematografico. Attraverso la proiezione di alcuni dei suoi più importanti lavori, verranno analizzate e teorizzate le tecniche utilizzate al fianco di registi come Nanni Moretti, Vittorio De Seta, Michelangelo Antonioni, Dario Argento, Maurice Pialat, Valerio Zurlini, Francis Veber, Andrej Tarkovskij, Ettore Scola, Julie Taymor, Barbet Schroeder e molti altri. All’intervento seguirà la presentazione attiva del nuovo libro di Luciano Tovoli su Suspiria.
Gimmy Tranquillo ha intervistato il Direttore artistico del Bright Festival, Claudio Caciolli eTommaso Sacchi, Capo segreteria Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze.