Bruciata bandiera del Pd a Rosignano, Marras sottolinea che sono episodi “da non derubricare nella categoria atti vandalici”, sono gesti che prendono di mira “luoghi altamente simbolici per la memoria antifascista”.
Sono “episodi da non sottovalutare, da non derubricare nella categoria atti vandalici”. Così Leonardo Marras, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, e i consiglieri regionali Francesco Gazzetti e Gianni Anselmi sul ritrovamento di una bandiera bruciata alla sede del circolo dei Democratici ‘Pasolini’ di Rosignano (Livorno).
“Ormai da tempo, non solo nel territorio della Val di Cecina”, prosegue la nota del Pd “arrivano notizie di gesti simili, che prendono di mira le sedi del nostro partito o luoghi altamente simbolici per la memoria antifascista”.
“Auspichiamo che le indagini avviate dal commissariato di polizia di Rosignano possano portate all’individuazione dei responsabili e soprattutto ci auguriamo che tali episodi non abbiano a ripetersi”, concludono esprimendo la loro solidarietà al Pd di Rosignano e al suo segretario Enzo Del Seppia.