Site icon www.controradio.it

Bugli alla firma del protocollo sugli Uffici di prossimità

Bugli

Stamani Vittorio Bugli ha preso parte a Palazzo di Giustizia alla firma del protocollo sul progetto Uffici di prossimità. “La giustizia più vicina al cittadino”

“Grazie a tutti i presenti qui stamani. La fotografia di questa giornata, la presenza a uno stesso tavolo del ministro della giustizia, dei presidenti della Corte d’appello e del Tribunale di Firenze, della Regione e dei sindaci di Firenze ed Empoli, del presidente dell’Ordine degli avvocati, riassume meglio di tante parole il significato del protocollo d’intesa che tra poco firmeremo. Non è usuale, infatti, che queste istituzioni presentino insieme un progetto che si pone l’obiettivo di avvicinare i servizi della giustizia al cittadino”. E’ quanto ha detto stamani Vittorio Bugli, assessore alla presidenza, prendendo parte, a Palazzo di giustizia, alla firma del protocollo sul progetto “Uffici di prossimità”. Con lui, hanno firmato Margherita Cassano, presidente della Corte d’appello di Firenze, Marilena Rizzo, presidente del Tribunale di Firenze, Sergio Paparo, presdiente dell’Ordine degli avvocati di Firenze, Dario Nardella, sindaco di Firenze, e Brenda Barnini, sindaco di Empoli (entrambi i sindaci rappresentavano anche la città metroplitana). La firma è avvenuta alla presenza del ministro della giustizia Alfonso Bonafede.

“Grazie al protocollo d’intesa che firmiamo oggi – ha proseguito Bugli – cominciamo a sperimentare due Uffici di prossimità, uno al Quartiere 3 di Firenze e l’altro ad Empoli. Una sperimentazione che permetterà, una volta a regime, ai cittadini di questi territori di utilizzare i servizi della giustizia, nello specifico quella della Volontaria giurisdizione, senza doversi recare in Tribunale. Gli Uffici di prossimità, grazie anche alla collaborazione degli avvocati, permetteranno ai cittadini di avere un unico punto di contatto, un riferimento vicino al luogo di residenza, in grado di fornire nel tempo un servizio completo di orientamento e di consulenza”.

Nei mesi scorsi la Regione, in accordo con il Ministero, ha pubblicato un avviso pubblico per raccogliere le disponibilità dei Comuni ad ospitare gli uffici di prossimità. Coinvolti da subito i Comuni di Firenze e Empoli, che hanno manifestato immediatamente interesse per questa grande opportunità, ed oggi inaugurano i loro uffici di prossimità. Presto ne apriranno altri in Toscana, ben 15 comuni hanno aderito a questo progetto: oltre a Firenze ed Empoli, sono Abbadia San Salvatore, Capannori, Montepulciano, Montevarchi, Piombino, Poggibonsi, Po9ntedere, Pontremoli, San Giovanni Valdarno, San Miniato, Unione Comuni montani del Casentino, Unione Comuni montani della valtiberina, Volterra.

“Un progetto – sottolinea Bugli – che diventa realtà e che consentirà di interpretare nel miglior modo i bisogni dei cittadini, soprattutto delle fasce più deboli. Poi potremo pensare anche a un ampliamento del progetto per la parte sociosanitaria”.

Il progetto, promosso dal Ministero della giustizia, a valere sul PON Governance 2014/2020, prevede tre azioni pilota, operanti in stretto raccordo, portate avanti dalle Regioni Toscana, Piemonte e Liguria, che riprenderanno, e capitalizzeranno, le esperienze già maturate nei rispettivi territori per arrivare a definire un Modello di Ufficio di Prossimità che possa essere “esportato” su tutto il territorio nazionale, garantendo uguali servizi in tutto il Paese. “Come Regione – ha concluso l’assessore Bugli – noi ci poniamo due obiettivi: costruire una corretta informazione e comunicazioni ai cittadini su questo servizio, e la modellizzazione organizzativa, formativa, gestionale e tecnico-informatica, per definire un modello di Ufficio di prossimità che assicuri omogeneità e valorizzi i più recenti sviluppi informatici dei sistemi guidiziari civili. Fin dal primo momento abbiamo messo tutto l’entusiasmo per portare a vanti questo progetto, continueremo a farlo”.

“Per me è emozionante essere qui – ha detto il ministro Alfonso Bonafede – Sono particolarmente orgoglioso di presetnare questo progetto che nasce a Firenze, che è sempre stata un grande laboratorio di idee e di sfide da affrontare, sempre un passo avanti per quelli che potevano essere i nuovi sviluppi della giustizia rispetto all’attività ordinaria dei tribunali. Questo è un esperimento vero e proprio, che noi vogliamo riprodurrfe in tutta Italia. Il mio obiettivo è di avere 1.000 Uffici di prossimità entro il 2019. Dobbiamo rinnovare l’immagine della giustizia in Italia – ha detto ancora il ministro – I cittadini la considerano una realtà lontana anni luce da loro. Questo è un modo per avvicinare la giustizia ai cittadini. E’ il punto di partenza di un progetto che non solo migliorerà la vita dei cittadini, ma contribuirà anche a dare loro un’immagine nuova della giustizia”.

Subito dopo la firma al Palazzo di Giustizia, Vittorio Bugli è andato a inaugurare i due Uffici di prossimità al Quartiere 3 a Firenze (via Tagliamento 4) e a Empoli (via Raffaello Sanzio 123).

Exit mobile version