Intervista di Domenico Guarino a Lauro Mengheri, presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana. «La scuola è un’istituzione, non poteva che applicare le regole. Si tratta di provvedimenti punitivi, che servono a sottolineare la gravità dei comportamenti dei ragazzi, ma che da soli non bastano. Occorre che capiscano il loro errore, che ci riflettano, che ascoltino e vengano ascoltati».
Incontro in questura a Lucca sul tema del bullismo dopo i fatti dell’Itc ”Carrara” che hanno portato alla sospensione di sei studenti (tre con bocciatura immediata) e a un’indagine da parte della Procura dei minori.
Al vertice hanno partecipato i rappresentanti delle forze dell’ordine, il provveditore Donatella Buonriposi e i dirigenti scolastici delle scuole superiori della provincia. Dalla riunione è emerso che la problematica è molto sentita in tutti gli ambienti scolastici e gli stessi dirigenti hanno richiesto la collaborazione delle forze dell’ordine per attuare da subito interventi preventivi. Tra questi, l’intensificazione di tutte le iniziative, già in corso da tempo, di educazione alla legalità e di illustrazione delle tematiche del bullismo e della violenza di genere. Ciò, è stato riferito, avverrà con il concreto apporto degli operatori di polizia la cui presenza potrà comunque essere richiesta anche all’interno degli istituti scolastici dai rispettivi dirigenti anche durante lo svolgimento delle normali attività.
I rappresentanti di polizia e carabinieri hanno evidenziato la necessità di segnalare per tempo le situazioni a rischio e di denunciare i fatti di reato eventualmente verificatisi all’interno delle scuole. Inoltre sono stati individuati referenti delle forze dell’ordine ai quali i direttori scolastici potranno far capo allorquando ritenuto necessario. Il provveditore ha sottolineato che saranno messe in atto misure preventive con linee guida univoche da applicare per tutti gli istituti della provincia di Lucca; all’inizio di ogni anno scolastico i regolamenti scolastici, già in vigore, saranno divulgati a tutti, anche con appositi corsi di formazione rivolta anche ai genitori.