In Toscana apre BuyFood, due giorni per favorire l’incontro tra aziende e importatori stranieri.
Si è aperto questa mattina in Toscana il BuyFood 2022, la vetrina internazionale, promossa dalla Regione Toscana, che punta a incrementare l’incontro tra le varie aziende che producono eccellenze sul territorio e importatori stranieri.
L’evento, inaugurato con il BtoB, è iniziato oggi presso il Palaffari di Firenze. Fino a domani sono previsti un centinaio di assaggi dei vari prodotti DOP, IGP, Biologici, Prodotto di Montagna, Agriqualità e PAT (produzioni agroalimentari tradizionali).
Nel discorso di apertura tenutosi questa mattina, durante il taglio del nastro, la vicepresidente e assessora all’agro alimentazione Stefania Saccardi ha detto: “La conoscenza dei prodotti è una grande risorsa e la più valida delle promozioni. Perché la conoscenza dà la possibilità di rendere note le storia, i valori, i legami che i prodotti hanno con il territorio e di combattere al tempo stesso la contraffazione, che si alimenta proprio di giudizi superficiali per non dire di ignoranza. Perciò BuyFood Toscana è una grande occasione perché dà la possibilità a prodotti, anche di nicchia, di fasi conoscere e apprezzare non solo in Italia ma soprattutto all’estero, dove il cosiddetto italian sounding e direi anche il touscan sounding funziona come uno straordinario richiamo ma deve necessariamente essere legato a prodotti di qualità, proprio come quelli che il BuyFood Toscana promuove. Anche quest’anno siamo riusciti a mettere in contatto oltre 70 aziende del nostro territorio con oltre 50 buyers provenienti da 22 paesi diversi, un momento importante, nel quale ai nostri prodotti vengono offerti quel tempo e qugli approfondimenti utili per farli apprezzare”.
All’inaugurazione di questa mattina, più precisamente alla cerimonia del taglio del nastro, hanno partecipato, insieme a Stefania Saccardi, anche il presidente di PromoFirenze Massimo Manetti, il segretario generale della Camera di commercio di Firenze Giuseppe Salvini e il direttore di Fondazione Sistema Toscana Francesco Palumbo.
Crescita Produzione
La produzione agrifood certificata “Made in Tuscany” sta crescendo a ritmo sostenuto. Dal 2015 ad oggi il valore complessivo della produzione dei prodotti DOP e IGP è stato caratterizzato da una crescita del 45%. Si tratta di un valore tre volte più grande rispetto alla percentuale registrata a livello nazionale.
Di pari passo è aumentata anche l’attenzione all’ambiente e alla salute. Di fatto, la Toscana, grazie a più di 225mila ettari Bio (con un tasso di variazione del +25% e del +57% rispetto al 2020 e al 2019), si colloca al terzo posto nel Ranking nazionale. Sono numeri di buon auspicio per l’avvio del BuyFood Toscana 2022.
Ricordiamo che il valore alla produzione del patrimonio enogastronomico DOP e IGP toscano è di oltre un miliardo. Dopo il vino, naturalmente, il valore dei vari prodotti a Indicazione Geografica della regione si concentra nei comparti di formaggio, prodotti a base di carne e olio di oliva.
Al famoso Olio Extravergine di Olive è dedicato il 95% della superficie agricola IG, anche se, i prodotti che riscuotono più successo sono pane e biscotteria. Di fatto i prodotti dolciari sono cresciuti, dal 2017, di oltre il 60%
Numeri e Mercati
Le imprese toscane coinvolte nella quarta edizione del BuyFood Toscana sono più di settanta. Sono 290 i prodotti caricati nel catalogo online, a disposizione dei buyer stranieri, 21 le denominazioni DOP/IGP, 85 i prodotti con certificazione BIO provenienti da 21 produttori, 41 prodotti PAT provenienti da 8 produttori.
I buyer invece sono circa cinquanta e provengono da 22 paesi, tra cui i mercati più rappresentativi per il Made in Tuscany: Europa, Nord America, Colombia e Cile. Tra le delegazioni più numerose troviamo invece la Scandinavia, l’UK, la Francia, gli USA ed il Canada. Questi hanno mostrato un grande interesse, nonostante il periodo di forte incertezza dovuto al costo delle materie prime e dell’energia.
I Prodotti
In questa quarta edizione del BuyFood verranno presentati all’audiance straniera ben ventuno produzioni DOP e IGP. Stiamo parlando di: Cantuccini toscani, Cinta senese, Prosciutto Toscano, Farro della Garfagnana, Finocchiona, Lardo di Colonnata, Marrone del Mugello, Miele della Lunigiana, Mortadella di Prato, Cinque DOP di Olio extravergine d’oliva (Chianti Classico, Lucca, Seggiano, Terre di Siena, Toscano), Pane Toscano, Panforte di Siena, Pecorino delle Balze Volterrane, Pecorino Romano, Pecorino Toscano, Ricciarelli di Siena, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale.
Si tratta di una cerchia di prodotti in grado di rappresentare tutte le province toscane, con Firenze, Siena e Grosseto in testa per numero di aziende presenti. Tra i vari prodotti l’Olio Extravergine d’Oliva è quello che risalta di più grazie ai suoi 28 tipi in assaggio, seguono poi Pecorino toscano e Finocchiona, che si trovano a pari-merito con 9 produttori, Cinta senese, Prosciutto Toscano (8 produttori ciascuno), Cantucci o Cantuccini (7 produttori) e Lardo di Colonnata (2 produttori).
Ricordiamo che l’evento Buyfood Toscana 2022 è un evento di Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze, organizzato da PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana. L’evento si avvale anche della sinergia di Vetrina Toscana, del progetto di Regione Toscana e Unioncamere Toscana che va ad unire la tipicità e l’autenticità dei territori, all’attenzione all’ambiente, mettendo in rete tutti coloro che offrono esperienze enogastronomiche.
La cartella stampa completa, comprensiva delle schede dei Consorzi è scaricabile al seguente link:
https://www.buyfoodtoscana.it/cartella-stampa/