Delibera annuncia la preapertura della caccia il primo e il 2 settembre in Toscana, gli orari e le specie cacciabili; anticipata al 13 ottobre l’apertura della caccia al cinghiale a Firenze e Prato.
Anche quest’anno la stagione di caccia in Toscana scatterĂ in anticipo: sono state infatti stabilite due giornate di preapertura, sabato 1 e domenica 2 settembre.
La delibera che definisce orari, specie cacciabili e condizioni della preapertura è stata approvata dalla giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale all’agricoltura e alla caccia Marco Remaschi.
La giunta ha approvato pure altri provvedimenti sulla stagione venatoria che riguardano le quote di iscrizione agli Atc (Ambiti territoriali di caccia), la mobilitĂ venatoria dei cacciatori toscani e gli accordi di reciprocitĂ e interscambio con le Lazio e Umbria e l’anticipo al 13 ottobre della data di apertura della caccia al cinghiale in braccata nel comprensorio Firenze Prato 04 e Firenze Sud 05.
Per la preapertura, rispetto allo scorso anno quando era stata condizionata dalla siccità , sono state ripristinate le modalità tradizionali. In entrambe le giornate, è stato inoltre rimosso il limite che riservava la caccia nelle aree boscate ai soli appostamenti fissi.
Sabato si potrĂ cacciare, dalle 6 alle ore 19, da appostamento le specie: storno, tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio a caccia programmata e nelle Aziende faunistico venatorie della Regione Toscana. Consentita anche la caccia esclusivamente da appostamento fisso, nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alle specie: alzavola, germano reale e marzaiola in tutto il territorio regionale cacciabile.
Domenica 2 con lo stesso orario e negli stessi territori è concessa la caccia da appostamento a storno, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia.