Porto Azzurro (Livorno), il cadavere di un 75enne originario di Torino, ma da anni residente nella cittadina dell’Elba, è stato rinvenuto in avanzato stato di decomposizione nella sua auto posteggiata all’interno della sua proprietà in località Buraccio.
La morte risalirebbe a quattro mesi fa per cause naturali, sul cadavere non ci sono segni di violenza e il decesso, come confermano i carabinieri intervenuti sul posto insieme al medico legale, sarebbe avvenuto probabilmente nel mese di ottobre scorso.
Nell’abitazione sono stati trovati infatti sacchetti della spesa che risalgono a quel periodo, e niente che faccia pensare a qualche attività del 75enne in un periodo successivo.
L’uomo, che secondo gli accertamenti aveva scelto di vivere in solitudine, in una struttura fatiscente e priva di elettricità di sua proprietà dove è stato rinvenuto, di tanto in tanto contattava figli e parenti.
Proprio uno dei figli che abita a Torino, non sentendolo dall’ottobre scorso, ha chiesto ad un parente che abita a Campo nell’Elba di andare a controllare.
Così ieri pomeriggio è stato un nipote a scoprire il cadavere, riverso sui sedili dell’auto, con i piedi fuori dell’abitacolo e la portiera aperta. La salma dopo l’intervento dei militari e del medico legale è stata restituita dal magistrato ai familiari.