Sab 21 Dic 2024
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Quali strategie ha messo in campo Firenze per difendere i deboli dal caldo

Firenze è stretta nella morsa del caldo. Le temperature da record dovrebbero accompagnare il capoluogo almeno fino alla prossima settimana, visto che l’allerta rossa è stata prorogata a domenica 16 luglio.

I prossimi due-tre giorni si preannunciano come i peggiori ed è per questo che Palazzo Vecchio ha rilanciato una serie di provvedimenti per difendere i più deboli, tra cui spiccano sicuramente gli anziani. Anche quest’anno, Firenze punta quindi a combattere il caldo mettendo a disposizione alcuni servizi rivolti alle fasce di popolazione che potrebbero incontrare maggiori difficoltà nel fronteggiare le alte temperature.

L’Alert System

Qualche giorno fa i fiorentini iscritti al servizio hanno ricevuto una telefonata. Era quella di Firenze Alert, il sistema messo in atto per fronteggiare le emergenze come in questo caso è il caldo. Chi aderisce a Firenze Alert riceve sul proprio telefono una telefonata dai numeri 0550317847 per comunicazioni di Protezione Civile e 055 0317423 per informazioni di servizio.

Per iscriversi è necessario compilare il modulo on line, indicando anche il proprio indirizzo, così da poter ricevere informazioni personalizzate rispetto alla zona di interesse. Il servizio è gratuito ed è possibile cancellarsi in qualsiasi momento, chiamando il numero 0550317427. L’invito in questo caso era a prestare massima attenzione, soprattutto nelle ore centrali della giornata.

Gli anziani

Anziani e soggetti fragili vengono inseriti all’interno di quello che si chiama servizio di sorveglianza attiva. Si tratta di un monitoraggio telefonico periodico gestito dalla Società della salute (Sds) in convenzione con l’Asp Firenze Montedomini che viene rafforzato nei periodi di ondate di caldo. Questo servizio è rivolto alle persone over 75 sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno e consiste essenzialmente in contatti telefonici con gli anziani a rischio: più aumenta il rischio, tarato in base alle condizioni atmosferiche, più frequenti saranno le telefonate, fino a contatti quotidiani in presenza di condizioni climatiche particolarmente sfavorevoli. Con questo servizio saranno fornite notizie utili a modificare comportamenti errati e, se necessario, saranno allertati i presidi sanitari e i familiari.

In aggiunta sono previsti i ‘ricoveri di sollievo’, ovvero i ricoveri finalizzati a offrire alla famiglia l’opportunità di alleggerire per un periodo di tempo determinato lo stress e l’impegno di cura, per un massimo di 60 giorni l’anno, ripetibili annualmente, nonché i ricoveri in struttura con codice rosso (inserimenti in urgenza di due mesi). Nei primi sei mesi dell’anno questi ricoveri sono stati 664.

Infine sono sempre attivi i servizi ordinari come l’assistenza a casa, i pasti a domicilio e la teleassistenza. L’assessore al welfare del Comune di Firenze, Sara Funaro, nei giorni scorsi aveva invitato tutti “ad assumere comportamenti di prudenza: dal non uscire nelle ore più calde al bere più spesso e mangiare alimenti leggeri”.