Firenze nella morsa del caldo senza sosta. Per giovedì è allerta rossa. Ma le temperature resteranno sopra i 35° anche per i prossimi giorni.
A Firenze prosegue la morsa del caldo: il bollettino elaborato dal dipartimento di epidemiologia Ssr Regione Lazio nell’ambito del sistema operativo nazionale di previsione e prevenzione degli effetti del caldo coordinato dal Ministero della Salute, segnala che giovedì scatta nuovamente l’allerta rossa. Il Comune ricorda nuovamente il decalogo, pubblicato sul sito del Ministero della Salute, per ridurre le nocive delle ondate di calore: limitare l’esposizione alle alte temperature, facilitare il raffreddamento del corpo ed evitare la disidratazione, ridurre i rischi nelle persone più fragili (persone molto anziane, persone con problemi di salute, che assumono farmaci, neonati e bambini molto piccoli). A nulla è servita la pioggia di mercoledì pomeriggio, che pure ha portato temporaneamente ad un abbassamento delle temperature. Abbassamento percepito solo parzialmente a causa della forte afa dovuta alla rapida evaporazione della pioggia a causa dell’asfalto surriscaldato. Ma in questa situazione Firenze non è certo da sola. Dopo qualche giorno di tregua, riprendono a crescere i bollini rossi che indicano i possibili effetti delle ondate di calore sulla salute. Emerge dal bollettino del ministero della Salute che monitora la situazione giornaliera in 27 città. Le città segnalate con il bollino rosso: Latina, Roma, Bari, Frosinone e Trieste. Molti meno comunque dei ben 22 bollini rossi registrati il 14 agosto. Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. In Toscana era accaduto anche a luglio, quando erano persino stati fermati per legge alcuni cantieri a causa proprio del caldo eccessivo.
