Leonardo Bassilichi, esponente di Confindustria, è stato rieletto per acclamazione alla presidenza della Camera di commercio di Firenze per i prossimi cinque anni.
“E’ necessario guardare a tutte le infrastrutture. Avere una pista fine a se stessa non dice niente: noi vogliamo un aeroporto, una Tirrenica, le autostrade. E’ un sistema che deve funzionare”, non si deve più “guardare solo ed esclusivamente alla pista”, e l’obiettivo è lavorare “tutti insieme su tutte le infrastrutture, per farle nel miglior modo possibile”. Ha detto Bassilichi, al secondo mandato come presidente della Camera di commercio di Firenze.
Sui sindaci contrari allo scalo fiorentino, ha sottolineato, “dico di lavorare insieme per capire qual è il miglior modo per far girare l’economia, in maniera sana e sostenibile”. Quanto agli obiettivi futuri Bassilichi ha spiegato che: “Vogliamo coinvolgere tutti i Comuni dell’area metropolitana in modo che i sindaci siano attivi. Coinvolgeremo associazioni e imprese”, così saranno in grado di “incidere sul programma dei prossimi cinque anni”. Un programma dove la parte relativa “alle infrastrutture” sarà centrale. Bassilichi ha parlato, infine, dei lavori per il recupero e la valorizzazione della Fortezza da Basso di Firenze: tra cinque anni, ha detto, “forse saremo alla fine dei lavori di ristrutturazione”.
Fanno parte del consiglio della Camera di commercio, in rappresentanza del settore industria, Mario Curia, Laura Innocenti, Luigi Salvadori mentre l’artigianato sarà rappresentato da Antonella Batacchi, Niccolò Manetti (che dovrebbe essere designato vicepresidente nella prima giunta camerale), Jacopo Ferretti.
Tra le altre nomine Aldo Mario Cursano, Raffaele Viggiani, Ilaria Scarselli, Valeria Bruni Giordani (per il commercio), Simone Ciampoli (agricoltura), Susanna Bianchi (cooperazione), Franco Marinoni e Claudio Bianchi (turismo), Corrado Mirannalti (trasporti e spedizioni), Pietro Buzzi (credito e assicurazioni), Stefano Guerri, Massimo Manetti, Tamara Ermini, Enrico Bocci (servizi alle imprese), Alessandro Vittorio Sorani (altri settori), Enzo Feliciani (in rappresentanza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori), Massimo Falorni (in rappresentanza delle associazioni di tutela degli interessi dei consumatori e degli utenti) e Massimo Dal Piaz (liberi professionisti).