Due giovani, 19 e 21 anni, – secondo una nota della procura – stamattina sono stati portati dai carabinieri nel carcere di Sollicciano in esecuzione di una misura cautelare con l’accusa di omicidio volontario aggravato
L’omicidio del diciassettenne Maati Moubakir sarebbe avvenuto nel corso di una lite per futili motivi, secondo la ricostruzione della Procura. Maati sarebbe stato dapprima inseguito dai cinque indagati, tutti armati di coltelli e oggetti contundenti, poi accoltellato in momenti diversi.
Il diciassettenne, sempre secondo quanto ricostruito, gravemente ferito, avrebbe cercato di allontanarsi dal luogo dell’aggressione salendo su un bus di linea, ma sarebbe stato fatto scendere dagli aggressori con violenza per poi essere colpito a morte.
In base a questa dinamica i carabinieri hanno effettuato altri due arresti per l’omicidio. Si tratta di due giovani, rispettivamente 19 e 21 anni – secondo una nota della procura – che stamattina sono stati portati dai carabinieri nel carcere di Sollicciano in esecuzione di una misura cautelare con l’accusa di omicidio volontario aggravato dall’aver agito per futili motivi e con crudeltà.
Analoga misura era stata eseguita nei confronti di altri tre indagati lo scorso 10 gennaio. L’omicidio di Maati Moubakir a Campi Bisenzio (Firenze) avvenne la mattina del 29 dicembre 2024.
Secondo quanto ricostruito Maati Moubakir è stato ucciso con una coltellata al torace che gli ha bucato la punta del cuore. A dirlo l’esito dell’esame autoptico eseguito nei giorni sorsi sul corpo dello studente di 17 anni anni ucciso a Campi . Durante l’esame è emerso che sul corpo del giovane ci sono anche ferite di un secondo coltello.