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Campi Bisenzio: il sindaco “No al cambio d’uso allo stabilimento Gkn”

Giunta Toscana stanzia fondi per lavoratori ex GKN

L’amministrazione comunale di Campi Bisenzio esprime solidarietà ai lavoratori ex GKN, ancora senza stipendio, ma oltre a questo Tagliaferri preannuncia una norma ad hoc del piano operativo comunale che sarà adottato tra pochi giorni: ” Un’azione concreta nei limiti delle possibilità per il futuro di quei 40.000 metri quadri di fabbrica e per il futuro dei lavoratori”.

Solidarietà ai lavoratori ex Gkn ancora senza stipendi viene espressa da parte dell’amministrazione comunale di Campi Bisenzio (Firenze) ma oltre a questo, riporta una nota, il sindaco Andrea Tagliaferri preannuncia una norma ad hoc del piano operativo comunale che sarà adottato tra pochi giorni. “No a cambi di destinazione d’uso sulla fabbrica della Gkn – spiega -: è questa la volontà della amministrazione del Comune di Campi Bisenzio che con il nuovo piano operativo blocca speculazioni future per quanto riguarda impianti di logistica. Abbiamo inserito una norma ad hoc che vieterà il cambio di destinazioni d’uso da area produttiva artigianale a logistica. Una azione concreta nei limiti delle possibilità del Comune di Campi Bisenzio per il futuro di quei 40.000 metri quadri di fabbrica e per il futuro dei lavoratori”.

“La lotta dei lavoratori e delle lavoratrici della ex Gkn è la lotta in difesa di un intero territorio. L’abbiamo ribadito più volte e continueremo a farlo. Per questo il gruppo consiliare Campi a Sinistra ha portato in Consiglio Comunale un atto per chiedere al Consiglio Regionale di discutere la proposta di legge per la creazione di consorzi pubblici, come richiesto dagli stessi lavoratori.
Invitiamo altri Consigli Comunali a farlo, così da portare la proposta in discussione. Nel frattempo 150 lavoratori sono da sei mesi senza stipendio e senza ammortizzatore sociale mentre QF continua a non dare risposte.
È inaccettabile: per questo chiediamo al governo di commissariare l’azienda.” aggiunge l’Assessore alla Buona Occupazione Lorenzo Ballerini.

E anche dal lato culturale, non manca la solidarietà, come spiega la Vicesindaca Federica Petti: “Abbiamo deciso di proiettare sul nostro palazzo comunale la scritta “Salari subito” in sostegno dei lavoratori per dare voce alla loro lotta attraverso anche i nostri spazi pubblici, dopo aver dato il patrocinio al Festival della Working Class, pensando non solo ai lavoratori e alle lavoratrici, ma anche alle loro famiglie”

Anche la Fondazione Accademia dei Perseveranti, che ha ospitato e fortemente voluto mettere in scena insieme all’Amministrazione lo spettacolo Il Capitale: un libro che ancora non abbiamo letto”, esprime la propria solidarietà, dal Presidente Andrea Bacci “Esprimo tutta la mia solidarietà personale e quella della fondazione ai lavoratori della Gkn; la cultura ha l’obbligo di fare da cassa di risonanza alla voce di chi invoca diritti ed equità.”, alla Direttrice Generale della Fondazione Sandra Gesualdi: “Sulla giustizia sociale e sulla politica occorre avere le idee chiare. Non vogliamo un Paese in cui si chiude una fabbrica e si licenziano i propri operai per delocalizzare e assecondare il liberismo più sfrenato. Gli operai della ex gkn sono allo stremo dopo anni di lotta e mesi senza stipendio. Come istituzione culturale siamo a loro fianco, se perdono loro perde un pezzo di democrazia” fino al Consulente artistico Piero Pelù: “Rispettare un operaio vuol dire rispettare tutta la società”.

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