Ancora violenza a Campi Bisenzio. Domenica sera, intorno alle 20, non lontano da Via Tintori, dove è stato ferito a morte Maati Moubakir, si è verificata un’altra aggressione: un minorenne si è sfilato la cintura dai pantaloni per colpire un ragazzo, poi finito al pronto soccorso. Proseguono intanto le indagini sul caso del giovane di Certaldo: gli inquirenti sarebbero a un passo da emettere nuovi avvisi di garanzia.
E’ accaduto di nuovo, un’aggressione per futili motivi, questa volta, fortunatamente, senza esiti funesti. A Campi Bisenzio, a poca distanza dal luogo dove ha trovato la morte Maati Moubakir, un ragazzo di 19 anni è stato preso a cinghiate da un minorenne imbrancato e con il quale la vittima avrebbe avuto una discussione, pare, per la richiesta di una sigaretta. Una lite degenerata secondo un copione già visto e che ha portato il diciannovenne dritto al pronto soccorso dove è stato giudicato guaribile in pochi giorni.
Sul posto, oltre all’ambulanza, sono intervenuti anche i Carabinieri della stazione di Campi Bisenzio e della compagnia di Signa, che hanno già individuato l’autore dell’aggressione. Una catena di violenza difficile da spezzare e che rimanda alla sera in cui Maati Moubakir è stato assalito dopo aver passato del tempo alla discoteca Glass Globe, la stessa dove qualche ora prima si è verificata un’altra rissa, questa volta tra ragazze che si sono picchiate in pista.
Ma la vicenda non sarebbe collegabile al caso del giovane di Certaldo per il quale il 5 gennaio circa un centinaio di persone si sono ritrovate in via Tintori per un minuto di silenzio. Proseguono intanto le indagini che potrebbero portare presto a una svolta con nuovi indagati.Â