“Canova e Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna” è la mostra che fino al 15 marzo rimane aperta alle Gallerie d’Italia, in piazza della Scala a Milano.
Canova e Thorvaldsen sono i due maggiori scultori a lavorare tra Settecento e Ottocento.
Antonio Canova, italiano, nato a Possagno – in provincia di Treviso – nel 1757; Bertel Thorvaldsen, danese, nato a Copenhagen nel 1770. 13 anni di differenza ma un intento comune: la grande bellezza.
Oggi che il mondo sta cambiando velocemente, e l’arte riflette questo cambiamento, avere modo di vedere tanti dei loro lavori raccolti vicini gli uni agli altri è straniante. E insieme bellissimo.
Cosa vuol dire bellezza? Oggi è difficile dirlo. Ma Canova e Thorvaldsen non avevano dubbi: era un ideale che apparteneva ai valori universali della classicità e del mondo antico.
Roma quindi era snodo fondamentale. E infatti entrambe vi lavorarono per anni. Tutti e due celebratissimi. Dal loro tempo al nostro, le loro opere sono state riprodotte infinitamente e infinitamente amate, a tutte le latitudini. Adesso che questi lavori affollano gli spazi aulici della ex sede della Banca Commericale, il dialogo tra Canova e Thorvaldsen è serrato come quando in vita erano rivali e lavoravano, apposta, intorno agli stessi temi e agli stessi soggetti.
Che sono Amore e Psiche, Venere, le Grazie… Simboli dell’antico ma insieme anche del moderno. Perchè incarnazioni per le persone dell’epoca dei grandi temi universali: la vita, la morte, la bellezza, l’amore, la giovinezza che si fugge tuttavia.
Oggi noi abbiamo perso familiarità con questi miti. E forse non è necessariamente un male, dato che molti sono serviti per secoli a trasmettere idee misogine e classiste. Rimane però la bellezza.
Ma noi oggi sappiamo a malapena come affrontarla. E non è chiaro se questa bellezza ci parli ancora.
“Canova e Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna” è una mostra che ci offre una meravigliosa serie di reliquie. E’ strutturata bene, perchè le tante sculture sono accompagnate da molti quadri che raccontano benissimo ed esaurientemente sia Canova che Thorvaldsen, i loro studi e il loro tempo.
E inoltre è allestita in maniera squisita, con gusto sicuro e misurato.
Per tutte queste ragioni, “Canova e Thorvaldsen, La nascita della scultura moderna” è una mostra che lascia il segno. E che è… bellissima. Anche se, o forse proprio perchè, noi forse non siamo più sicuri di cosa oggi cosa sia, nè che uso abbia, nè come definire, la grande bellezza.
Margherita Abbozzo. Tutte le fotografie sono state fatte da me.
Info pratiche per la visita qui.