Signa, in provincia di Firenze, i Carabinieri della locale stazione, sono intervenuti in un’abitazione del centro cittadino dove si era verificato un omicidio di una donna di 46anni, sin dalle prime fasi dell’indagine i Carabinieri avevano identificato il presunto autore dell’omicidio nella persona del fratello della vittima.
Stamane i carabinieri hanno trovato l’uomo di cinquanta anni nel riparo situato vicino alla sua casa da cui si era allontanato venerdì sera. Era stata la moglie a mettere in luce la vicenda martedì sera, recandosi alla Stazione dei Carabinieri di Signa per denunciarne la scomparsa dato che non riusciva a rintracciare il marito già da venerdì sera.
Sempre secondo il racconto della coniuge, il 50enne aveva deciso di allontanarsi dalla propria abitazione, dove vive con la famiglia, per andare a trascorrere qualche giorno a casa della sorella, ossia la 46enne trovata poi cadavere nella sua casa proprio grazie al via alle ricerche dato dall’iniziativa della moglie.
I carabinieri si erano subito attivati martedì sera, ma purtroppo sono risultati vani i tentativi di rintracciare nell’immediato sia il 50enne presunto omicida, sia la donna. In particolare, non solo non è stato possibile contattare i due per telefono, ma la stessa abitazione della donna era chiusa e senza nessuno all’interno già quando gli stessi parenti hanno provato ad effettuare ricerche sul posto.
Le indagini dei carabinieri avevano sin da subito preso due direttrici, da una parte cercando di rintracciare sia l’uomo, che in passato parrebbe avere avuto propositi suicidi, sia la sorella anch’essa irreperibile. Non riuscendo a rintracciare la donna i militari hanno infine deciso di fare forzare l’ingresso della casa, trovandola uccisa.