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Carabinieri individuano il presunto responsabile dell’investimento mortale dell’Antella

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Firenze, nella tarda serata di martedì i Carabinieri della Compagnia Firenze Oltrarno hanno individuato il presunto responsabile dell’investimento avvenuto in via Brigate Partigiane all’Antella, che ha causato il decesso di un uomo di 60, anni il sospetto è stato sottoposto a fermo ed indiziato del reato di omicidio stradale.

I carabinieri hanno effettuato un’analisi dei sistemi di video sorveglianza comunali presenti nella zona, riuscendo prima a determinare la dinamica dell’evento, avvenuto poco dopo le 05:30 nei pressi dell’attraversamento pedonale posto prima dell’intersezione con via Carnia.

Dall’immagine si vedeva sopraggiungere una autovettura ad alta velocità che investiva il pedone, scaraventandolo nel luogo dove poi è stato rinvenuto dai sanitari del 118, all’altezza dello stop di via Carnia.

Una volta determinata la tipologia dell’autovettura, che subito dopo l’impatto, senza mai rallentare la corsa, si era dileguata proseguendo la sua marcia e superando il centro abitato dell’Antella, i militari dell’Arma hanno ricostruito, sempre grazie alle telecamere comunali, a ritroso il percorso svolto, giungendo fino al comune di Firenze dove la presenza di un’altra telecamera, con dispositivo di lettura targhe, consentiva di individuare il veicolo.

Con in possesso i dati di una vettura del tutto simile per tipologia di modello a quella ricercata, i Carabinieri si sono recati presso l’abitazione del proprietario sita tra Bagno a Ripoli e Greve in Chianti, riscontrando la presenza dell’automezzo, una Fiat Punto seconda generazione, che presentava danni compatibili con l’urto avvenuto, in particolare la rottura del faro, dato indicativo in relazione ai frammenti di gruppo ottico rinvenuti sul luogo del ritrovamento del corpo.

Il soggetto ritenuto responsabile, rinvenuto nella sua abitazione, veniva quindi condotto immediatamente presso la Compagnia Oltrarno per poter procedere a tutti gli accertamenti connessi e finalizzati a riscontrare gli elementi sino a quel momento acquisiti.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri l’uomo, mentre stava rincasando in auto, non si accorgeva, anche a causa dell’elevata velocità mantenuta, della persona che stava attraversando travolgendolo e proseguendo la sua marcia senza accennare ad un rallentamento.

Ritenendo di aver acquisito sufficienti elementi per poter sostenere in questa fase la colpevolezza dell’uomo, i carabinieri lo hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto, informando la Procura della Repubblica di Firenze e traducendolo presso la casa circondariale di Firenze Solicciano.

L’effettiva responsabilità della persona destinataria della misura pre cautelare sarà vagliata nel corso del successivo processo. Non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in favore della persona sottoposta ad indagini.

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