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Careggi: protesi ossee con la stampante 3D

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Polvere di titanio e stampante 3D sono le novità e il futuro della chirurgia ortopedica ricostruttiva, una tecnologia innovativa che porta avanti Domenico Andrea Campanacci (direttore della Struttura Complessa di Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze).

Campanacci presenterà al convegno dell’Associazione infermieri in camera operatoria (Aico) ‘Il futuro dell’assistenza infermieristica in camera operatoria’. L’appuntamento programmato dall’Aico è per venerdì 16 novembre presso l’Auditorium Sant’Apollonia in via San Gallo 25/A a Firenze. Un ricco programma di interventi, dalle ore 8,30 fino alle 19, che vede la partecipazione di numerosi professionisti che operano in Toscana e dell’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi.

Introdurrà i lavori il presidente di Aico Toscana Claudio Marnetto. Il professor Campanacci, nel corso del suo intervento, presenterà la nuova tecnologia italiana già attiva presso la Struttura Complessa di Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze.

Partendo da tac e risonanza magnetica viene definito un modello di plastica della protesi su misura che poi viene ‘stampata’ attraverso la fusione di polvere di titanio. La tecnica può essere impiegata per ricostruzioni personalizzate in diverse situazioni cliniche e in tutte le sedi dello scheletro. Il convegno affronterà, inoltre, i temi delle tecniche videoscopiche e robotiche computerizzate assistite che garantiscono al paziente un minor trauma chirurgico e un decorso post operatorio più rapido e meno esposto a complicanze.
“In questo ultimo ventennio – dice Claudio Marnetto – il progresso tecnologico che ha coinvolto la sanità, ha influenzato in maniera sostanziale anche il lavoro degli infermieri. Ecco perché è importante confrontarsi con le complesse modifiche che ha subito lo strumentario chirurgico”. Il convegno regionale di Aico è patrocinato da Regione Toscana, Servizio Sanitario della Toscana, Azienda Usl Toscana Sud Est e Opi (Ordine professioni infermieristiche Firenze – Pistoia).

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