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🎧 Le cariche contro gli studenti e la distanza tra il Colle e il Governo

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🎧 Le cariche contro gli studenti e la distanza tra il Colle e il Governo
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Dopo le cariche contro gli studenti che a Pisa e Firenze manifestavano per la Palestina e dopo la grande manifestazione di protesta contro le manganellate come gestione del dissenso in piazza dei Cavalieri, oggi è il giorno in cui la politica si interroga su quanto accaduto.

Il servizio di Raffaele Palumbo.

Un Presidente della Repubblica che interviene sostanzialmente contro il Ministro degli Interni. Una reazione profondamente sdegnata e unitaria da parte del Presidente della Regione Eugenio Giani, dei Sindaci delle città coinvolte, dei rettori e di numerose figure dell’Accademia e della politica, oggi ci si interroga su certi silenzi che pesano più di mille parole. A parte ovviamente il ministro Salvini che dimostra di avere una cultura giuridica legata al Ventennio – “chiunque tocchi un poliziotto o un carabiniere è un delinquente” – il resto del Centrodestra è rimasto gelato. Sia a livello locale che nazionale. “L’autorevolezza delle forze dell’ordine non si misura con i manganelli”, ha detto Mattarella, marcando di fondo una distanza tra il Colle e questa maggioranza di Governo. Possibile che bisogna invocare a gran voce un risposta della Presidente del Consiglio in Parlamento? Possibile che l’unica cosa che sia riuscito a dire questo governo, Forza Italia compresa, è che la sinistra strumentalizza questi fatti per aizzare le persone contro polizia e carabinieri? Possibile che nessuno al governo si sia reso conto che una distanza tra una maggioranza e la Presidenza della Repubblica così marcata non si era mai vista? Ora sia il Ministro degli Interni Piantedosi sia il capo della Polizia Pisani hanno negato di aver dato direttive politiche capaci di generare la violenza delle forze dell’ordine contro gli studenti. Allora delle due, l’una. Perché se non sono arrivate dall’alto delle direttive sbagliate, allora è evidente che il clima che viene percepito in certi ambienti è un clima in cui può picchiare, avere la mano pesante, gettando così alle ortiche il diritto costituzionale al dissenso.

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