Ha sbagliato manovra andando a urtare la facciata della chiesa e abbattendo una colonna del porticato di ingresso. E’ accaduto stamani a Carmignano, in provincia di Prato: l’edificio di culto danneggiato è la pieve di San Michele e San Francesco, che tra l’altro custodisce la ”Visitazione” di Pontormo, attualmente a Firenze in prestito per una mostra a Palazzo Pitti.
Tutto è accaduto durante il consueto giro di raccolta dei rifiuti effettuato dal mezzo di Alia attorno alle sei del mattino: l”autista del camion, secondo quanto ricostruito, stava facendo manovra nello slargo nella piazza antistante quando ha impattato rovinosamente contro il porticato della chiesa.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri e polizia municipale. Scattato anche la segnalazione alla soprintendenza delle Belle arti. La pieve sorge su un precedente convento, il San Francesco al Bosco, fondato da Bernardo di Quintavalle nel 1211: divenne sede della pievania solo nel Settecento.
“C’è stato un crollo parziale del porticato rinascimentale: la priorità del primo intervento adesso è la messa in sicurezza dell’immobile; di certo il danno riscontrato è molto consistente”. Così il soprintendente a Belle arti e paesaggio di Firenze, Pistoia e Prato Andrea Pessina si è espresso in merito all’incidente di stamani: sul posto, ha detto Pessina, “abbiamo mandato da stamani un architetto ed un assistente. Sono state date istruzioni perché venga puntellato il porticato, consolidati i sostegni, poi ci occuperemo di analizzare nel dettaglio l’entità del danno”. Pessina al riguardo ha anche detto di aver “avvisato i carabinieri del nucleo tutela beni culturali”.
“Di ferita nel cuore della storia del nostro territorio” parla il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti che con giunta e tecnici comunali ha effettuato un sopralluogo”: la chiesa di S.Michele e S.Francesco è un complesso che appartiene a tutta la comunità. Ci siamo subito attivati contattando la Soprintendenza alle Belle Arti e i vertici di Alia, la cosa da fare adesso è correre il più velocemente possibile per restituire a Carmignano il suo bene più antico e prezioso. La cosa più importante è che non ci siano stati feriti”.
“Nel pomeriggio – conclude – faremo il punto della situazione con tutti gli enti deputati al fine di valutare i danni e studiare gli interventi necessari per la messa in sicurezza e il ripristino della struttura. Monitoreremo costantemente la situazione e forniremo alla popolazione tutti gli aggiornamenti del caso”.