Secondo il sindaco di Firenze, Dario Nardella, le misure del Governo contro il caro-bolletta non sono ancora sufficienti, ma serviranno ulteriori contributi.
“Ringrazio il governo per le prime misure” contro il caro-energia, “che però a quanto pare non sono ancora del tutto sufficienti: occorreranno ulteriori contributi per far fronte almeno nel breve periodo a questi aumenti che vanno dal 50% al 100% in più, e dall’altro lato ci aspettiamo una strategia europea”. Lo ha detto Dario Nardella, sindaco di Firenze, a margine della presentazione delle nuove progettazioni di opere donate da Fondazione Cr Firenze al Comune.
“L’Europa deve essere compatta e unita – ha proseguito – nell’affrontare il tema della crisi energetica, che è a monte di tutti i problemi che si scaricano poi sulle utenze domestiche, sui cittadini, sulle famiglie, e sulle imprese. Il Comune di Firenze peraltro paga anche direttamente un aggravio di costi legato ai consumi energetici, e anche per questo abbiamo lanciato delle campagne di solidarietà per aiutare le famiglie in difficoltà come la campagna ‘Adotta una bolletta’: sono tutte iniziative che però non possono risolvere il problema in modo strutturale, perché il problema deve essere risolto a livello di Unione Europea”.
Interpellato sulla protesta di oggi a Firenze e Grosseto di Coldiretti, Nardella ha poi assicurato “massima attenzione e vicinanza alle proteste di tutta una serie di settori del mondo dell’impresa, compresi anche gli agricoltori. L’energia è un punto chiave di tutto il comparto economico del nostro paese, ma è anche un aspetto che riguarda le nostre famiglie”.