Appello congiunto dei sindaci di Carrara, Massa e Montignoso al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani in merito all’annunciata chiusura del centro di somministrazione dei vaccini (hub) al polo fieristico di Marina di Carrara
Francesco De Pasquale, sindaco di Carrara, Francesco Persiani, sincaco di Massa e e Gianni Lorenzetti sindaco di Montignoso, hanno inviato una lunga lettera al presidente della Regione Eugenio Giani, in cui spiegano tutte le ragioni della loro perplessità rispetto alla notizia della volontà della Regione di non rinnovare la convenzione tra l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest e Imm Carrara Fiere per l’utilizzo della struttura fieristica come hub vaccinale.
“La scelta di non rinnovare la convenzione ci lascia perplessi. L’hub vaccinale di Carrara Fiere è quello che ha meglio risposto in termini di efficienza e di costo per vaccino somministrato e dovrebbe rimanere aperto” scrivono i primi cittadini nella lettera indirizzata a Giani.
“Quello è lo spazio più idoneo e funzionale dell’intera Asl per proseguire una campagna vaccinale non ancora completata e che nei prossimi mesi potrebbe essere necessario incentivare in previsione di ulteriori richiami o dell’introduzione dell’obbligo vaccinale”, ricordano i tre primi cittadini, sottolineando la posizione centrale del polo fieristico nella Provincia di Massa-Carrara, la sua vicinanza al casello autostradale e l’ampia disponibilità dei parcheggi. Inoltre i tre sindaci spiegano che anche dal punto di vista dei costi, la soluzione di Marina di Carrara è la migliore: “Se si valuta la presenza, negli stessi spazi, dell’hub vaccinale e del centro di tracciamento, in rapporto al numero dei vaccini somministrati, è facile intuire che la struttura di Carrara Fiere è quella che meglio ha risposto in termini di efficienza e di costo per vaccino somministrato”.
Per questo De Pasquale, Persiani e Lorenzetti chiedono a Giani “di riconsiderare la possibilità di mantenere attivo il centro vaccinale di Carrara Fiere che finora si è dimostrato all’altezza della situazione straordinaria che purtroppo ci troviamo a dover gestire e un fiore all’occhiello per l’Asl stessa”.