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Cultura & Spettacolo“Carta bianca a Moni Ovadia”

“Carta bianca a Moni Ovadia”

Moni Ovadia in “Carta bianca a Moni Ovadia” giovedì 5 agosto Lago di Bilancino per il festival ‘La Rinascita inizia dalla bellezza 2.0’. L’autore, scrittore proporrà un recital/monologo con riflessioni, letture e storielle ispirate al suo vastissimo repertorio

Nell’Area Eventi Andolaccio del Lago di Bilancino, uno dei luoghi più suggestivi del festival diffuso La Rinascita inizia dalla bellezza 2.0, in programma fino a settembre a Barberino e in altri spazi del Mugello.

Giovedì 5 agosto sale sul palco Moni Ovadia con “Carta bianca a Moni Ovadia”. Attore, autore e scrittore è uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura della scena italiana. Il suo teatro ha contribuito a fare conoscere la cultura Yiddish attraverso una lettura contemporanea, unica nel suo genere in Italia ed in Europa. Ma Moni Ovadia è anche noto per il suo costante impegno politico e civile a sostegno dei diritti e della pace. In questo recital/monologo intratterrà il pubblico con riflessioni, letture e storielle ispirate al suo vastissimo repertorio.

BIO: Salomone “Moni” Ovadia Nasce a Plovdiv in Bulgaria nel 1946, da una famiglia ebraico-sefardita. Dopo gli studi universitari e una laurea in scienze politiche ha dato avvio alla sua carriera d’artista come ricercatore, cantante e interprete di musica etnica e popolare di vari paesi. Nel 1984 comincia il suo percorso di avvicinamento al teatro, prima in collaborazione con artisti della scena internazionale, come Bolek Polivka, Tadeusz Kantor, Franco Parenti, e poi, via via proponendo se stesso come ideatore, regista, attore e capocomico di un “teatro musicale” assolutamente peculiare, in cui le precedenti esperienze si innestano alla sua vena di straordinario intrattenitore, oratore e umorista. Filo conduttore dei suoi spettacoli e della sua vastissima produzione discografica e libraria è la tradizione composita e sfaccettata, il “vagabondaggio culturale e reale” proprio del popolo ebraico, di cui egli si sente figlio e rappresentante, quell’immersione continua in lingue e suoni diversi ereditati da una cultura che le dittature e le ideologie totalitarie del Novecento avrebbero voluto cancellare, e di cui si fa memoria per il futuro.

Intero 15 euro (Ridotto Coop 12 euro, ridotto Estate Card 10 euro, studenti 8 euro) Biglietti in vendita presso la biglietteria del Teatro Corsini e sul Circuito Box Office Toscana e Ticketone | ticketone.it Prenotazione obbligatoria 055 841237 | 055 331449