2700 interventi da realizzare entro il 31 marzo del 2026. Assessore Spinelli âPNRR occasione storica, che si aggiunge a quello che abbiamo giĂ stanziatoâ. Finanziati interventi di adeguamento  antisismico e di efficientamento energetico
93 milioni euro: è questo lâammontare delle risorse che sono state attribuite alla Regione Toscana dal PNRR (piano nazionale di resistenza e  resilienza) per la riqualificazione del proprio patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Lâobiettivo è quello di adeguare alle norme antisismiche  e realizzare opere di efficientamento energetico per le case popolari, Gli interventi si possono anche accompagnare ad di riqualificazione complessiva o del  fabbricato o delle aree comuni,  o anche delle aree pubbliche esterne. Questo consente un intervento su una quota non indifferente del patrimonio ERP: un totale cioè di 2700 alloggi erp piĂš altri 1600 di âriservaâ da attivar in caso di altre risorse o economie.
Una quota ulteriore di risorse ad esempio potrebbe essere a carico del GSE ( Gestore Servizi Energetici) che potrebbe farsi carico di una parte delle spese per lâefficientamento..
âQeusto che possiamo attivare grazie al PNRRâ un Intervento atteso da molti anni -dichiara lâassessora al welfare della Regione Toscana, Serena Spinelliâ che avrĂ unâimportantissima funzione di tipo sociale, compresa anche la questione della gestione degli appalti e della sicurezza sul lavoro per le ditte che vinceranno le gare dâappaltoâ.
âAbbiamo un cronoprogramma moto stringente, con lâobiettivo di innalzare la qualitĂ , di realizzare una vera rigenerazione urbana, verso la qualitĂ dei  territoriâ ha dichiarato invece il direttore dellâarea urbanistica e politiche abitative della Regione Toscana, Aldo Iannello.
I Comuni sono giĂ stato individuati, sulla base delle richieste avanzate in sede di LODE. âEâ uno stanziamento di straordinaria importanza perchĂŠ con un canone medio di 110 euro è  stato difficile finora pensare ad interventi di manutenzione straordinaria, di un patrimonio che ne ha invece molto bisogno, risalendo in gran parte agli anni â70 o ad epoche ancora precedentiâ afferma lâarch De Zordo, della Regione Toscana.
Altro tema è quello della celerità : tutte le risorse stanziaate dal PNRR devono essere spese entro 31 marzo 2026.
âVoglio precisare -ha concluso lâass.ra Spinelli- che le risorse del PNRR si aggiungono e non si sostituiscono a quelle che abbiamo programmato di spendere come Regione Toscana. Se lâobbiettivo è riqualificare non possiamo perdere di vista alcun canale di finanziamento. Quindi dobbiamo pensare che queste risorse fanno parte di un canale che si inserisce  nelle linee di finanziamento giĂ presenti, utilizzando al meglio le risorse giĂ a disposizioneâ.
âSi tratta di un investimento senza precedenti nella storia recente dellâEdilizia Residenziale Pubblica e di unâoccasione unica per la Toscanaâ ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani. âAbbiamo voluto cogliere senza indugi questa opportunitĂ , che ci consentirĂ di intervenire con decisione nella riqualificazione degli immobili e dei contesti abitativi Erp, permettendo un notevole salto di qualitĂ sotto il profilo energetico e migliorando le condizioni sicurezza soprattutto per gli alloggi posti in aree sismiche. Quello sullâedilizia popolare è anche uno dei primi interventi del Pnrr a diventare operativo: speriamo sia di buon auspicio per tutti gli altri investimenti che sono in fase di partenzaâ.
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