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Caso Manneschi: avviso di garanzia alla fidanzata per omicidio preterintenzionale

Arezzo, avviso di garanzia alla fidanzata dell’imprenditore Marco Manneschi, l’uomo di soli 44 anni morto a Dubai.

I parenti di Marco Manneschi hanno presentato un esposto all’autorità giudiziaria e la procura di Arezzo ha deciso di disporre l’autopsia al rimpatrio della salma.

L’uomo, apparentemente stroncato da un infarto, è deceduto negli emirati arabi a fine ottobre. La salma, rientrata in Italia a inizio novembre, è stata sottoposta ad autopsia a Siena dopo i funerali avvenuti in una chiesa di Arezzo.

Secondo quanto emerge, la procura starebbe indagando sulla morte del quarantaquattrenne, ipotizzando la circostanza di una lite sfociata in tragedia.

La procura ha già notificato l’avviso di garanzia alla donna che era con Marco Manneschi al momento del decesso.

Si tratta di una sua coetanea aretina, residente a Dubai, che ha ricevuto l’avviso di garanzia per l’ipotesi d’accusa a cui stanno lavorando gli inquirenti, l’omicidio preterintenzionale.

Gli accertamenti sulla morte dell’uomo sono scattati dopo che una persona vicina alla famiglia ha deciso di presentare un esposto in cui richiedeva dei chiarimenti sui fatti che hanno portato alla prematura scomparsa di Marco Manneschi.

Ricordiamo che l’uomo era attualmente titolare di una lavanderia industriale ad Arezzo e aveva un passato da collaboratore di testate giornalistiche locali.

 

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