Ven 20 Dic 2024
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ToscanaCronacaCastelfiorentino: donna uccisa in strada, si cerca il marito

Castelfiorentino: donna uccisa in strada, si cerca il marito

 Una donna è rimasta uccisa ieri sera in strada a Castelfiorentino (Firenze),colpita da un’arma da fuoco.  in via Galvani, una strada urbana ma periferica della cittadina. La vittima è una donna albanese, aveva 35 anni e risulta madre di due figli.

Klodiana Vefa, questo il nome della vittima,  lavorava come cameriera in una pizzeria e si era inserita nella comunità di Castelfiorentino. La donna è stata uccisa a poche decine di metri dalla casa dove abitava coi figli. Il Sis dei carabinieri nella strada dell’omicidio ha repertato due bossoli sul terreno esplosi da una pistola. L’arma invece non è stata trovata: è stata portata via dall’assassino, fuggito a bordo di un’auto. Telecamere private e pubbliche potrebbero aver inquadrato la direttrice di fuga così come testimoni sul tragitto potrebbero dare importanti indicazioni.

I carabinieri stanno cercando il marito di Vefa. L’uomo risulta irreperibile e a questo punto, secondo quanto si apprende, viene considerato in fuga. La donna, madre di due figli, si stava separando da lui. pare che  negli ultimi tempi c’erano contrasti nella coppia e sembra che l’uomo non vivesse più nella stessa casa coniugale, sotto lo stesso tetto. Secondo ricostruzioni in accertamento dai carabinieri, ci sarebbero stati dissidi, forse dovuti a gelosia dell’uomo. Stasera le hanno sparato in strada con una pistola. Secondo alcuni racconti emersi sul posto sono stati uditi più spari, qualcuno parla di tre. I colpi di arma da fuoco sarebbero stati sentiti sia dai palazzi sia da un circolo Arci nelle vicinanze. Al momento non risultano testimoni oculari dell’omicidio.

Questo omicidio aggrava la situazione di ordine pubblico a Castelfiorentino colpito all’improvviso, insolitamente, negli ultimi mesi, da episodi di criminalità, in particolare liti e violenze, sia nel centro storico sia nell’area della stazione ferroviaria, tanto da allarmare la cittadinanza e le istituzioni. Il Comune ha varato un piano per rafforzare il presidio delle zone più a rischio ed ha ingaggiato un servizio privato di vigilantes armati per proteggere le strade del centro. Un corteo di protesta degli abitanti c’è stato il 12 settembre, da piazza Gramsci alla stazione ferroviaria, uno dei luoghi dove si concentrano le maggiori criticità per l’ordine pubblico.

Sul posto del delitto, in rione Puppino, è andato anche il sindaco Alessio Falorni per un sopralluogo. “Purtroppo – dice lo stesso primo cittadino – a Castelfiorentino è accaduta una sciagura. Una ragazza è stata uccisa, pare in seguito a una lite” ma “è presto per discutere le ipotesi che sono tuttora al vaglio delle forze dell’ordine. È il momento del silenzio, e di stringersi attorno a una famiglia toccata da un avvenimento terribile”. L’area dell’omicidio, via Galvani è stata isolata, per non inquinare la scena crimine e per agevolare i rilievi scientifici e balistici necessari. Gli investigatori raccolgono le testimonianze dei familiari e dei conoscenti della vittima.