Dai dati forniti dalle Agenzie nel 2016, a Castiglion Fiorentino, la spesa pro capite era stata di 1.888,23 euro per abitante mentre la cifra di raccolta totale (per gli apparecchi si riferisce alla raccolta del contatore) ammonta a quasi 25 milioni di euro (24.943.545,36).
Castiglion Fiorentino (Arezzo) ha registrato la più alta riduzione di soldi spesi nel gioco d’azzardo della provincia di Arezzo. Ad attestarlo sono i dati delle Agenzie delle Dogane e Monopoli recentemente diffusi dal responsabile Anci Toscana per le Ludopatie, Simona Neri. Comparando i dati del 2016 con quelli del 2017 si registra un calo di 5.377.005 euro di spesa. Dai dati forniti dalle Agenzie nel 2016, a Castiglion Fiorentino, la spesa pro capite era stata di 1.888,23 euro per abitante mentre la cifra di raccolta totale (per gli apparecchi si riferisce alla raccolta del contatore) ammonta a quasi 25 milioni di euro (24.943.545,36). Dall’indagine emerge che il 50% di attività riguarda i giochi di abilità, mentre i videogiochi si fermano al 17 %, le lotterie istantanee 11%, le scommesse sportive a quota fissa 8% e il lotto si ferma al 7%. In questi giorni è arrivata l’ultima indagine che mette a comparazione i dati 2016 con quelli del 2017 da cui si desume la grossa riduzione di spesa per la raccolta giochi con un meno 5.377.005 euro. “Dobbiamo continuare a lavorare sulla sensibilizzazione in accordo con le Asl di riferimento, le Associazioni del territorio, le Forze dell’Ordine e tutti i comuni”, ha dichiarato Simona Neri.