CCCP al Musart Festival Firenze. Tutto esaurito il concerto dei Cccp – Fedeli alla linea in programma il 25 luglio, al Parco Mediceo di Pratolino a Firenze nell’ambito del Musart Festival.
Dopo la mostra reggiana, le date berlinesi e l’uscita dell’album “Altro Che Nuovo Nuovo”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur sono pronti a tornare sulle scene, a 40 anni dal primo Ep, “Ortodossia”. Ben lontani da un’operazione nostalgica, spiega una nota, sempre liberi da etichette e confini, i Cccp – Fedeli alla linea presenteranno un live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai.
Per l’occasione si potrà accedere al Parco dalle 17. Vista la grande affluenza prevista, è caldamente consigliato l’utilizzo di mezzi pubblici per raggiungere il parco, in particolare il treno. Previsti due treni che collegano la stazione Campo di Marte con quella di Vaglia (partenza ore 18:15 e 19:13.
Per il ritorno saranno attivi due treni straordinari da Vaglia a Campo di Marte (partenza 00:30 e alle 1). Navette gratuite di Autolinee Toscane assicureranno il collegamento tra la stazione di Vaglia e il parco, prima e dopo i concerti.
A chi non potrà fare a meno del mezzo privato, è altrettanto consigliato prenotare i posti disponibili nei parcheggi allestiti in prossimità del parco e collegati a questo da navette.
Musart Festival Firenze si chiuderà poche ore dopo, con il concerto all’alba (alle 4,45) di Patrizio Fariselli nel Cortile degli Uomini dell’Istituto degli Innocenti, in piazza Santissima Annunziata a Firenze. Tra i maggiori pianisti e compositori italiani, Patrizio Fariselli ha legato per anni il proprio nome agli Area, di cui è stato cofondatore, per poi dedicarsi al jazz ed alla musica per cinema e teatro, continuando così una ricerca musicale che spazia dalle musiche arcaiche alla musica contemporanea, oltre a uno studio sempre più raffinato del pianoforte. Dal vivo ripercorrerà alcuni successi degli Area – in particolare dall’album d’esordio “Arbeit Macht Frei”, di cui si è celebrato il 50/o anniversario – rielaborati con delle variazioni per solo pianoforte, inediti scritti negli anni ed esperimenti di improvvisazione radicale.
Info, programmi e dettagli sul sito ufficiale www.musartfestival.it e sui canali sociale del festival.
