“Rivendico il diritto a cambiare idea”. Lo dice al Corriere della Sera, Nicola Cecchi, ex iscritto al Pd, ora candidato nel collegio uninominale 1 di Firenze per il Senato, dove sfiderĂ Matteo Renzi. Di Maio lo sapeva? “Lui non lo so – risponde Cecchi – non gli ho mai parlato. Ma il parlamentare, non dico chi è, che mi ha chiesto di candidarmi, sì”.
Sul suo sostegno a Renzi, aggiunge: “Era un anno, un anno e mezzo fa. Allora la pensavo così, poi ho cambiato idea. Si può, no?”. Sul fatto che avesse sostenuto anche il Sì al referendum, si limita a commentare: “Se li conosci, poi li eviti”. Sul contributo che pensa di poter dare ai 5 Stelle in Parlamento, fa sapere: “Ho fatto il presidente della Camera di commercio italo-cubana per cinque anni e ho vissuto qualche anno lĂ . Ma ho lavorato anche in Regione. Spero di poter dare il mio contributo di competenza e di serietĂ ”.
“Se conosci il Pd di Renzi, l’unica cosa che puoi fare è evitarlo, chiuderti la porta alle spalle e andare via”. Così Cecchi ieri in un post su Fb. “E’ dura ammettere ‘mi sono sbagliato’ e riconoscere di aver messo il proprio impegno e la propria passione al servizio della causa sbagliata, ma è quello che ho dovuto fare io. Il passo successivo, e naturale, è stato mettermi al servizio del Paese con una forza coerente e trasparente come il MoVimento 5 Stelle”, conclude Cecchi.
“Chi ha votato per altre forze politiche per me non è un appestato”. Lo afferma il candidato premier M5S Luigi Di Maio a Unomattina soffermandosi sulla candidatura, all’uninominale di Firenze, dell’ex renziano Nicola Cecchi. Sulle candidature esterne del M5S Di Maio ribadisce di “aver messo insieme le migliore risorse del Paese. “Ieri è stata presentata una super squadra ma si parla solo del passo indietro di uno”, prosegue Di Maio con riferimento al ritiro lampo dell’ammiraglio Veri, giĂ eletto a Ortona.