Girona, la giuria spagnola ha emesso il verdetto con il quale condanna il ceceno Bissoultanov per omicidio volontario al procedimento per la morte di Niccolò Ciatti, avvenuta nel 2017, a Lloret de Mar, mentre è stato assolto l’altro imputato
Il calcio sferrato a Niccolò Ciatti voleva uccidere, questo è quanto ha stabilito la giuria popolare del Tribunale provinciale di Girona, in Spagna che al termine della camera di consiglio ha condannato per omicidio volontario Rassoul Bissoultanov, il cittadino ceceno che partecipò al pestaggio del 22enne toscano.
A spiegarlo è stato il legale della famiglia Ciatti, Agnese Usai. Toccherà ora al giudice, in un secondo momento, stabilire l’entità della pena.
Ricordiamo che l’accusa ha chiesto 24 anni di condanna e 9 di libertà vigilata avanzata. Assolto, invece, l’amico di Bissoultanov, Movsar Magomadov.
“Ci son voluti quasi cinque anni per scrivere su un foglio di carta che la morte di Niccolò fu omicidio volontario, cosa che era evidente al mondo intero da subito. Pochi minuti fa la giustizia spagnola ha emesso il verdetto. Aspettiamo l’entità della condanna che potrebbe variare fra i 15 e 24 anni. Mi sono sentito con la famiglia da pochissimo, rimane l’amarezza per l’assoluzione del secondo imputato. Noi come città e come comunità ci stringiamo attorno a Lugi, Cinzia e Sara”. Così il sindaco di Scandicci, Sandro Fallani, commenta il primo verdetto al processo in corso a Girona.
“Non possiamo gioire di questa condanna ma certamente la sentenza spagnola ci ridona un po’ di quella fiducia nella giustizia che avevamo perso. Abbraccio i familiari di Niccolò che hanno sempre dimostrato in questi anni estrema compostezza e dignità. Nessun tribunale potrà restituire loro il figlio ma adesso, dopo quasi cinque anni, sarà meno duro affrontare il futuro”. È il commento del sindaco di Firenze Dario Nardella, che è anche sindaco della Città Metropolitana di cui fa parte Scandicci dove viveva Niccolò Ciatti con la famiglia. Nardella ha commentato la sentenza di condanna per omicidio volontario contro Rassoul Bissoultanov, uno dei ceceni imputati del pestaggio mortale contro il 22enne fiorentino, ucciso a botte nell’agosto del 2017 in una discoteca di Lloret de Mar (Spagna).