‘Anch’io ho subito censure e non voglio che altri ne subiscano’, ha detto il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, oggi a Firenze per un evento alla Galleria degli Uffizi, dopo le ultime polemiche tra l’UE e il Governo Meloni sullo Stato di Diritto nel nostro Paese.
” In Italia la libertà di stampa sia assolutamente garantita. È una polemica molto costruita, è una cosa che francamente non vedo”. Così il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha risposto a chi gli ha chiesto un commento sulle polemiche con l’Unione europea sullo stato della libertà di stampa in Italia.
“Io ho raccontato più volte – ha aggiunto Sangiuliano a margine di un evento agli Uffizi – che nel mio telefonino ho le chat di ministri di passati governi che si lamentavano di quello che io facevo. Mi ricordo all’epoca della pandemia, quando noi facevamo inchieste, facevamo il nostro dovere andando a verificare i fatti, alcuni ministri mi scrivevano in maniera piccata, e dico ‘piccata’ per ingentilire perché i termini erano altri, mi scrivevano per contestare il nostro operato”.
“Questo fa parte di una dialettica di tutte le democrazie- ha sottolineato ancora Sangiuliano- Io penso che la libertà di stampa e di espressione sia uno dei pilastri della democrazia”. “La democrazia storicamente nasce proprio quando nasce la libertà di espressione, che è un valore sacrosanto e che io sono sempre pronto a difendere”, ha aggiunto Sangiuliano. “Proprio perché anch’io ho subito delle censure, da giornalista Rai, e le ho anche documentate, io non voglio che altri abbiano censure”.