Anche la Scozia censura il David di Michelangelo. Una pubblicità di un ristorante italiano raffigurante la statua destinata alla metropolitana di Glasgow è stata coperta in quanto inappropriata per via della sua nudità.
Il cartellone col David di Michelangelo doveva promuovere il locale ‘Barolo’ della città scozzese appartenente al gruppo Drg ma non rispettava i rigidi parametri imposti dall’agenzia Global, responsabile per gli spazi pubblicitari. Drg si è detta inizialmente “sconcertata” per il bando al cartellone che mostrava la scultura rinascimentale con una fetta di pizza e la scritta “non c’è niente di più italiano”.
Si è poi sforzata per trovare una soluzione. “Ci hanno chiesto una seconda versione in quanto gli adesivi con la bandiera italiana messi sulla zona inguinale della statua non erano abbastanza grandi”, ha commentato Nadine Carmichael, responsabile al marketing del gruppo. Alla fine è stato faticosamente raggiunto un accordo con Global mostrando la scultura del David di Michelangelo tagliata all’altezza della vita.
Non è la prima volta che emergono problemi sulla nudità del David di Michelangelo. Qualche settimana fa una professoressa di una scuola in Florida si era dimessa dopo una lezione sulla scultura in cui parlava della nudità. Il padre di un suo allievo aveva protestato per l’immagine considerata pornografica.