Firenze, c’è un nuovo gruppo consiliare a Palazzo Vecchio, si chiama ‘Centro’. Il capogruppo sarà Ubaldo Bocci, all’interno anche Antonio Montelatici ed Emanuele Cocollini, ex leghisti espulsi dal partito del Carroccio nei giorni scorsi.
Al momento, è stato chiarito, non è previsto l’ingresso in ‘Centro’ di un altro espulso dalla Lega, Andrea Asciuti, anche per via di posizioni diverse su temi come il green pass, fortemente caldeggiato dal nuovo gruppo consiliare.
“Siamo un ‘Centro’ che però appartiene al centrodestra – tiene a precisare Bocci -. Vogliamo rappresentare quell’elettore di centrodestra che non trova in questa coalizione un riferimento, noi gli diamo un’alternativa. La nostra area di riferimento è il Ppe. Siamo a favore del green pass e della campagna vaccinale. E preciso: non mi hanno chiamato né Matteo Renzi né Carlo Calenda. E su Giancarlo Giorgetti dico che lo stimo molto”.
Bocci ha parlato poi del sindaco Dario Nardella, affermando che deve “lavorare di più e meglio”.
Tono critico da parte di Cocollini verso il capogruppo del Carroccio a Palazzo Vecchio Federico Bussolin e il commissario regionale Mario Lolini: “Ci hanno espulso con motivazioni ridicole e false – attacca -. Quello della Lega è stato un atteggiamento squadrista: Bussolin e Lolini sono l’emblema di una inadeguatezza che più volte abbiamo denunciato”. Il gruppo ‘Centro’, è stato chiarito, “sarà a favore dell’aeroporto di Firenze, a sostegno delle Pmi”.
Tra gli obiettivi futuri, spiega Montelatici far “uscire il gruppo anche fuori da Palazzo Vecchio”. Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo gruppo consiliare c’è stato anche un fuoriprogramma dai toni accesi: è intervenuto Simone Menicucci sostenendo che esisteva già un movimento ‘Centro’, di cui lui stesso è segretario, nato il 14 febbraio scorso a Firenze.