Firenze, il centrodestra abbandona l’aula del Consiglio regionale della Toscana in polemica con la maggioranza per aver respinto la richiesta di anticipare la discussione dell’ordine del giorno “in merito alle dichiarazioni contro l’onorevole Susanna Ceccardi”, pronunciate qualche giorno fa dal Presidente Eugenio Giani.
L’atto è stato presentato da tutte le forze del centrodestra, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia. “Non rientriamo in aula, nemmeno al prossimo consiglio – ha detto la capogruppo leghista Elisa Montemagni – se Giani non chiede scusa“.
A inizio lavori Jacopo Alberti, portavoce dell’opposizione, ha chiesto di anticipare la discussione dell’atto che “esprime senza se e senza ma solidarietà all’onorevole Susanna Ceccardi” per i “vili attacchi” ricevuti da parte di “testate giornalistiche ed esponenti politici” tra cui l’intervista in cui il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani ha detto che la candidata governatore Ceccardi “è tenuta al guinzaglio da Matteo Salvini”.
Il presidente Giani ha spiegato che “è la stessa discussione che abbiamo fatto in conferenza dei capigruppo” dove è stato deciso di discutere gli atti “in ordine cronologico”.