Pisa, un uomo di 30 anni, per sfuggire alla polizia che lo stava inseguendo, si è gettato in Arno nel centro di Pisa, ma dopo poche bracciate a nuoto, è stato fermato da un tender dei vigili del fuoco intervenuti per dare assistenza ai poliziotti, e l’uomo è stato così arrestato.
L’episodio è avvenuto intorno alle 15:00, dopo che l’uomo aveva rapinato del telefono cellulare una coppia di fidanzati in un parco cittadino, provocando anche qualche lieve lesione al ragazzo, che aveva cercato di opporsi.
Mentre il ragazzo cercava di resistere alla rapina la sua fidanzata chiamava immediatamente il 113, ed in breve una pattuglia della polizia arrivava sul posto.
Grazie all’accurata descrizione fornita dalle vittime della rapina, gli agenti identificavano il malvivente, che vistosi scoperto, hnascondeva il telefono cellulare in un cespuglio e si calava giù dalle spallette dell’Arno, raggiungendo un camminamento sotto un ponte, per poi tuffarsi e cercando di dileguarsi a nuoto.
Tutto inutile perché veniva fermato ed arrestato, e dopo le formalità di rito, veniva trasferito in carcere con l’accusa di rapina.