Cercando kata – È ripresa la maxi ispezione dei reparti speciali dei carabinieri, tra cui Ros, Gis e Sis, nell’hotel Astor alla ricerca di indizi utili a trovare la bambina Kata scomparsa il 10 giugno. Le operazioni odierne dovrebbero completare il programma di controllo approfondito della struttura e delle sue pertinenze cominciato nella giornata di domenica.
Sono all’opera anche due autospurghi, per pulire i pozzi neri, stamani per la ripresa della maxi ispezione nell’ex hotel Astor a Firenze dove il 10 giugno scorso è scomparsa la piccola Kata. Riguardo all’attività dei carabinieri di Ros e Gis, i controlli riguardano i piano terreno dell’edificio.
Nella giornata di ieri sono state effettuate ispezioni – anche attraverso apparecchiature tecnologiche specifiche (sonde, telecamere e droni) – che hanno permesso di verificare il contenuto di vani angusti, intercapedini, controsoffitti, cunicoli, tubazioni, pozzetti e di un sottotetto, anche normalmente non accessibili dell’Astor, spiegano gli investigatori, “alla ricerca di elementi utili alle indagini”.
Così sono emersi un’intercapedine con accesso dal giardino utilizzabile come nascondiglio e un vano nascosto nel sottotetto. Ma forse la scoperta più utile per le indagini potrebbe essere una telecamera privata che sorvegliava il cortile e che potrebbe svelare altri movimenti della bambina e dei suoi eventuali sequestratori.