Cerreto Guidi, in provincia di Firenze, alle ore 12:00 circa di lunedì, in un cantiere per la realizzazione di un collettore fognario nei pressi del depuratore, un operaio 51enne ha perso la vita ribaltandosi con lo schiacciasassi che stava guidando, finendo in un fossato.
Sul posto Ispettori della ASL Toscana Centro che procedono, personale dei Carabinieri, Comando Stazione Cerreto Guidi e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Firenze. Secondo quanto appreso, la procura disporrà nelle prossime ore l’autopsia sul cadavere dell’operaio.
Tra le ipotesi, ci sarebbe anche quella che l’operaio, abbia perso il controllo del mezzo a causa di un malore, uscendo di strada mentre attraversava un ponte su un fossato. Il mezzo, finito nel corso d’acqua sottostante, si sarebbe ribaltato uccidendolo. Il corpo è stato recuperato dai vigili del fuoco. I sanitari intervenuti sul posto non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.
In base alle prime verifiche degli ispettori della Asl, l’uomo era dipendente un ditta di costruzioni che lavorava nel cantiere di Acque spa per la realizzazione di un collettore fognario. Era stato assunto lo scorso settembre.
Questo è un anno nero per gli infortuni in Toscana, solo pochi giorni fa Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil toscane, avevano dichiarato all’unisono: “Basta morti sul lavoro, basta over 60 nei ponteggi, sì alla patente a punti contro le irregolarità nei cantieri”, denunciando un incremento in Toscana del 23% di denunce di infortunio soltanto nei cantieri edili.
Per quanto riguarda i morti sul territorio nazionale, dall’inizio dell’anno fino a fine agosto sono morte più di tre persone al giorno sul posto di lavoro. In totale i decessi sono 772.
A fornire i numeri è l’Inail, che ha pubblicato gli open data dei primi otto mesi del 2021. Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto – tra gennaio e agosto – sono state 349.449, oltre 27mila in più (+8,5%) rispetto allo stesso periodo del 2020.