La Flai CGIL: ” abbiamo seri elementi che ci portano a pensare che la commistione tra l’azienda e la comunitĂ sia ancora presente e anzi si stia nuovamente rafforzando”.
“Siamo fortemente preoccupati per il futuro della cooperativa agricola il Forteto del Mugello. In questi anni abbiamo cercato di collaborare perchĂ© si attuasse il progetto di normalizzazione della cooperativa, ma ad oggi abbiamo seri elementi che ci portano a pensare che la commistione tra l’azienda e la comunitĂ sia ancora presente e anzi si stia nuovamente rafforzando”. Lo dicono in una nota Gianluca Giussani, segretario Flai Cgil Toscana, e Mirko Borselli, segretario Flai Cgil Mugello a proposito della situazione al Forteto di Vicchio del Mugello (Firenze) tornando a chiedere il commissariamento della cooperativa.
I sindacalisti, che ricordano come il percorso di discontinuitĂ con il passato e la gestione piĂą vicina al guru Rodolfo Fiesoli (processato e condannato per violenza sessuale e maltrattamenti), avviato nel gennaio 2016 per il rilancio della cooperativa stava avendo i suoi effetti, grazie anche “a un qualificato manager esterno”, denunciano come nell’ultimo semestre ci sia stata “una sostanziale inversione di tendenza e il tentativo di smantellare quanto fino ad oggi realizzato, senza prevedere un’alternativa credibile. Gli interessi dell’impresa cooperativa e quelli della comunitĂ risultano ancora intrecciati”.
Giussani e Borselli spiegano che “tutte le funzioni fondamentali per la realizzazione del progetto di cambiamento del piano industriale (personale, contabilitĂ , bilancio e finanza) sono attualmente controllate dai soci appartenenti alla comunitĂ e l’attuale direttore generale esterno, al vertice dell’organigramma, è sempre piĂą marginalizzato”. Non solo: secondo la Cgil ci sarebbero “atteggiamenti ostili nei confronti dei soci lavoratori che manifestano la loro contrarietĂ e preoccupazione rispetto all’attuale gestione”.
COM-MU/DLM
Per tutto questo chiedono a chi ne ha l’autoritĂ di intervenire e il commissariamento de Il Forteto.