“L’introduzione dei voucher in una regione come la nostra, dove turismo e agricoltura sono molto presenti, continuerà a precarizzare il lavoro”, e il sindacato è pronto a raccogliere firme contro la loro reintroduzione.
Lo ha affermato Dalida Angelini, segretaria generale della Cgil Toscana, parlando del decreto Dignità a margine della presentazione del focus di Ires Toscana sull’economia regionale. “Nel decreto di dignitoso non c’è niente, questo ci preoccupa e siamo pronti a ripartire con le iniziative che abbiamo già fatto nel passato, a partire dalla raccolta delle firme”, ha spiegato Angelini, secondo cui “non escludiamo assolutamente” l’ipotesi di un referendum abrogativo: “Stiamo ragionando rispetto a questo tema – ha sottolineato – perché il giusto riconoscimento al valore del lavoro non si da attraverso i voucher”.