Oggi,mercoledì 4 alle 18.00, Francesca Rachel Valle presenterà, presso la libreria IBS+Libraccio a Firenze, il suo nuovo libro “Eleonora de Toledo. Sposa amata di Cosimo I de’ Medici”. Sarà presente anche Cristina Scipioni, con la quale l’autrice dialogherà per raccontare l’audace vita, ancora oggi avvolta da numerosi misteri, della Duchessa di Toscana.
Giorgio Vasari definì Eleonora come “Duchessa, donna nel vero, fra quante furono mai, valorosa, e per infiniti meriti, degna d’eterna lode”.
Leonor Álvarez de Toledo y Osorio è fra le più affascinanti donne del Cinquecento. La Duchessa di Toscana, sposa amata da Cosimo I de’ Medici, fu il perfetto esempio muliebre di bellezza, decantata dai più illustri artisti e personaggi del suo tempo. Si scoprirà il volto inedito di una donna colta ed emancipata che rivoluzionò il gusto all’interno della corte medicea, dettando i nuovi canoni di eleganza a Firenze.
Il suo spirito imprenditoriale accompagnò le imprese del “Duca Suo” Cosimo nella creazione del Ducato di Toscana, contribuendo alla sua gloria in completa autonomia. Fu madre premurosa e capricciosa amante, mecenate e stratega in politica, signora generosa con i suoi fiorentini fino alla fine dei suoi giorni e algida icona nell’arte di Bronzino. La sua vita avventurosa è circondata ancora oggi da misteri irrisolti legati ai suoi abiti e alla genesi della sua grande sapienza.
“Feci all’eccellentissima signora Duchessa di Fiorenza una pavona, la quale con l’ali alquanto alzate cuopre i suoi pavoncini: Cum pudore laeta foecunditas, alludendo alla natura dell’uccello, il quale perciò è dedicato a Giunone reina del cielo secondo l’opinione de’ gentili”. Così scrive Paolo Giovio riferendosi a Leonor Álvarez de Toledo y Osorio, la Duchessa di Toscana, sposa amata da Cosimo I de’ Medici. Fu madre premurosa e moglie impeccabile. Eleonora di Toledo, donna di grande modernità, non fu compresa dai fiorentini per il suo temperamento regale. Generosa fino alla morte, lasciando tutto il suo patrimonio al “Duca Suo” Cosimo. Madre sfortunata che vide morire la sua prole, destino crudele per una rara sensibilità. Sostenitrice delle arti, algida icona nell’Arte di Bronzino, scaltra imprenditrice, politica lungimirante, esempio di eleganza e tendenza per la moda. Donna di singolare intelligenza, frivola e colta. La sua intensa vita è ancora oggi circondata da misteri irrisolti legati ai suoi abiti e alla genesi della sua grande sapienza.
“Felicissima donna, a cui s’inchina/L’Arno superbo e la bell’Arbia ancora, /Poscia ch’ad ambo ordine e legge ognora/Date, sola di lor degna reina” . Laura Battiferri
L’autrice Francesca Rachel Valle, studiosa e ricercatrice, si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 1993 in Arti Visive con una tesi sulla realtà virtuale applicata all’arte. Ha lavorato presso la Biennale di Venezia. È stata operatrice didattica e museale presso la Sinagoga di Firenze e presso la Fondazione Palazzo Strozzi. Nata nel 1969 e cresciuta nel Ghetto Ebraico di Venezia, vive e lavora a Firenze esercitando la professione di Guida Turistica Qualificata. Da anni si occupa della valorizzazione delle attrattive storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche della città di Firenze con particolare attenzione alle differenti disabilità. Guida Ufficiale di Firenze Alchemica, svolge visite guidate secondo l’antico linguaggio della tradizione ermetica, scoprendo il significato nascosto delle opere d’arte.