Chiusi, in provincia di Siena, Juri Bettolini, sindaco di Chiusi lancia l’appello ai suoi concittadini di sottoporsi in massa al tampone.
“In questo momento il virus sta aggredendo i ragazzi più giovani: i bambini in ambito scolastico – è l’appello lanciato, via Facebook, dal sindaco di Chiusi – È necessario che tutti noi e i nostri figli ci sottoponiamo al tampone”.
L’appello del sindaco Bettolini arriva dopo che venerdì sera era stata rilevata trai contagiati del paese la presenza di due varianti al virus Covid-19, quella sudafricana e quella brasiliana.
Intanto secondo i dati di sabato della Asl i nuovi positivi a Chiusi sono 15 per un totale di 85 casi. Tra i nuovi contagiati anche 7 bambini: per questo il sindaco ha firmato un’ordinanza con la chiusura per una settimana di tutte le scuole di ogni ordine e grado e l’attivazione della didattica a distanza.
Da domenica invece, come annunciato venerdì, d’accordo e su ordinanza della Regione, scatta la zona rossa: chiuse le attività commerciali – a eccezione dei negozi di generi alimentari e di beni di prima necessità – bar, ristoranti e parchi. Consentiti gli spostamenti solo per necessità, lavoro o salute.
“Varianti al virus più aggressive e di rapida trasmissione – aveva scritto il presidente Giani – sono state registrate al confine con la regione Umbria, nel comune di Chiusi. Con il sindaco Juri Bettollini abbiamo concordato, in modo preventivo e precauzionale, le misure della zona rossa per una settimana all’interno del territorio municipale da domenica 7 al 14 febbraio”.
Da lunedì 8 febbraio partirà poi la campagna Territori sicuri, screening di massa in piazza XXVI giugno a Chiusi Scalo. Le prenotazioni on line hanno già raggiunto quota 2.700 persone su 8mila abitanti.
Per quanto riguarda il resto della Toscana invece: “Ho parlato con il Ministro Roberto Speranza – ha spiegato Giani – abbiamo concertato che resteremo per la quinta settimana consecutiva in zona gialla, una bella notizia per tutti noi”.