Ci sarebbe un movente ‘economico’ dietro l’accoltellamento della donna di 61 anni avvenuto ieri sera a Chiusi (Siena) e per il quale il figlio rimane il principale indiziato.
È stato convalidato il fermo dell’uomo che nella serata dell’altro ieri ha accoltellato la mamma sessantunenne a Chiusi (Siena). Dopo le prime indagini coordinate dal Pm Silvia Benetti, era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per tentato omicidio e portato fin dalla notte di ieri nel carcere Senese di Santo Spirito.
Con la convalida per il trentaduenne è scattata la misura cautelare della detenzione in carcere.
A quanto pare, dietro l’aggressione e l’accoltellamento, ci sarebbe un movente ‘economico’ Secondo una prima ricostruzione degli inquirenti l’uomo, senza lavoro, avrebbe reagito accoltellando la madre di fronte al suo rifiuto di dargli altri soldi. Le richieste di denaro da parte del figlio sarebbero state numerose negli ultimi tempi.
Sarebbe stato proprio il figlio, incensurato, a chiamare i soccorsi.
La 61enne, che si trova ricovareta in prognosi riservata è stata colpita più volte al volto, al collo, all’avambraccio che ha opposto per parare i colpi e ha subito anche la perforazione di un polmone. I militari parlano di un’aggressione di rara ferocia. Le indagini hanno consentito di raccogliere tutta una serie di elementi probatori che concordano nel definire come la vicenda
si sia svolta nel ristretto ambito domestico