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🎧 Ci lascia Franco Battiato, la scomparsa del Maestro

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Battiato è morto questa mattina nella sua residenza di Milo. Lo rende noto la famiglia. I funerali avverranno in forma privata. Il cantautore era nato a Jonia il 23 marzo del 1945.

Lutto nel mondo della musica. Si e’ spento a 76 anni, nella sua abitazione, il cantautore siciliano Franco Battiato. Era malato da tempo. Ha spaziato tra una grande quantità di generi, dalla musica pop a quella colta, toccando momenti di avanguardia e raggiungendo una grande popolarità.

Per Franco Battiato sono passati oltre 50 anni dalle sue prime esperienze musicali a Milano, dal suo primo contratto discografico ottenuto grazie al suo grande amico Giorgio Gaber che tra l’altro, insieme a Caterina Caselli, (i due conducevano il programma “Diamoci del tu”) ha ospitato, nel 1967, la sua prima apparizione televisiva. Lungo questi decenni Franco Battiato ha costruito un percorso davvero unico nel panorama italiano. Un ironico libero pensatore che ha praticato l’arte della provocazione e che ha avuto anche una breve esperienza  come assessore alla Regione Sicilia con la giunta Crocetta.

BATTIATO
FRANCO BATTIATO
Foto Imagoeconomica

“E guarirai da tutte le malattie: perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te. Ciao, Franco Battiato”. Con questo tweet che cita le parole del brano ‘La Cura’, padre Antonio Spadaro direttore di ‘Civiltà Cattolica’ è stato fra i primi a dare l’estremo saluto al cantautore Franco Battiato, che si è spento questa mattina.

“Ci ha lasciato un Maestro. Uno dei piu’ grandi della canzone d’autore italiana. Unico, inimitabile sempre alla ricerca di espressioni artistiche nuove. Lascia una eredita’ perenne”. Cosi’ il ministro della cultura, Dario Franceschini, in merito alla scomparsa di Franco Battiato.

Anche se è sempre stato lontano da atteggiamenti militanti, non ha mai nascosto le sue simpatie per la Sinistra e con “Povera patria” ha firmato uno dei più intensi ritratti del degrado del nostro Paese.

“‘Si puo’ sperare Che il mondo torni a quote piu’ normali Che possa contemplare il cielo e i fiori Che non si parli piu’ di dittature Se avremo ancora un po’ da vivere’. Grazie Franco”. Cosi’ l’Anpi su twitter.

“È un dolore incolmabile la perdita del mio amico Franco Battiato. Ho avuto la fortuna di condividere con lui e con Giusto Pio importanti momenti di vita, di conoscenza, di gioia. Insieme abbiamo messo in scena la sua Opera Gilgamesh al teatro dell’opera di Roma in quegli scenari laser dove il protagonista compiva il suo viaggio verso l’eternità. Adesso rivedo il caro Franco muoversi in quella luce su un tappeto volante verso il suo centro di gravità permanente. Un dolce sorriso maestro”, le parole del regista Giancarlo Cauteruccio ai microfoni di Raffaele Palumbo (AUDIO)