Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani commentando l’estradizione dalla Germania all’Italia di uno degli imputati per l’omicidio di Niccolò Ciatti picchiato a morte in una discoteca in Spagna nel 2017.
“Devo riconoscere che questa Ue, consentendo l’estradizione, dà il senso di come le cose stiano cambiando e di come stiamo diventando più uniti”. Lo ha detto il presidente della Toscana, Eugenio Giani commentando l’estradizione dalla Germania all’Italia di uno degli imputati per l’omicidio di Niccolò Ciatti picchiato a morte in una discoteca in Spagna nel 2017.
“Questa finalmente è una bella notizia che dà forza ai genitori, persone straordinarie, e a tutti noi che crediamo nella giustizia. Io faccio i miei migliori complimenti alla Farnesina per il lavoro svolto, ai magistrati e al ministro che si sono adoperati” ha aggiunto Giani.
“Io non l’ho mai conosciuto – ha precisato il presidente della Regione – ma nei giorni in cui ho partecipato a tanti eventi che si sono svolti con la famiglia ho avuto la sensazione che fosse un ragazzo straordinario”.
“Lavorava al mercato di San Lorenzo ed era conosciuto da tutti per il suo spirito, la sua arguzia, la sua socialità, il suo profilo umano così bello e così alto. Aveva una ragazza a cui voleva molto bene con cui probabilmente si sarebbero trovati insieme per una vita che invece è stata brutalmente interrotta da quei calci di professionisti delle arti marziali che hanno poi vagato per tutta Europa, che sono stati più fuori che dentro” da un penitenziario “per una responsabilità di un omicidio che abbiamo ben visto quanto fosse volontario dalle immagini”. ha concluso Giani.