Mar 24 Dic 2024
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Ciclo incontri ‘Sulla scia dei giorni’: l’architetto Fuksas apre al Teatro della Pergola

Il tema del rispetto sarà il file rouge della quarta edizione del ciclo di incontri ‘Sulla scia dei giorni’, ideato e promosso da Fondazione CR Firenze col Patrocinio del Comune di Firenze, in collaborazione con il Teatro della Toscana. Il programma prevede 14 appuntamenti, fino ad aprile 2020, con personalità che operano in molteplici campi e di diverse competenze chiamati ad esprimersi sul rispetto in vari ambiti della vita personale e collettiva.

Il primo incontro è sabato 16 novembre alle ore 10.30 al Teatro della Pergola (ingresso libero fino a esaurimento dei posti www.fondazionecrfirenze.it) con il noto architetto Massimiliano Fuksas che interverrà sul tema ‘Rispetto e spazi urbani’. Introduce l’incontro Andrea Aleardi, direttore della Fondazione Michelucci.

Gli altri relatori sono: Silvio Orlando (23 novembre), Ludovico Arte (7 dicembre), Luigi Manconi (7 dicembre), Paola Turci (11 gennaio), Stefano Massini (18 gennaio), Mario Perrotta (1 febbraio), Elena Cattaneo (8 febbraio), Walter Veltroni (15 febbraio), Giuliana Sgrena (7 marzo), Elena Pulcini (14 marzo), Maria Gabriella Luccioli (21 marzo), Valeria Golino (4 aprile) e Don Armando Zappolini (18 aprile). Gli incontri si svolgono alle 10.30 al Teatro della Pergola, salvo diversa indicazione.

“Il ciclo di conferenza ‘Sulla Scia dei giorni’ – dichiara il Presidente della Fondazione CR Firenze Luigi Salvadori – si è affermato in questi anni per la sua forte connotazione riflessiva su temi importanti, come quello della responsabilità, della dignità e del limite. Il tema del rispetto, scelto per questa edizione, appare più che mai attuale nel contesto sociale in cui viviamo. Un tema che ha evidentemente interessato anche le personalità che hanno accolto il nostro invito a partecipare in qualità di relatori. E’ un altro segno della nostra capacità di essere sempre più una istituzione che vuole  aiutare il territorio non solo con le erogazioni ma anche con proposte di altro profilo che sanno suscitare domande e interrogativi sui tempi che stiamo attraversando’’.