Torna “CineBrividi” seconda edizione, la rassegna cinematografica horror del Centro Pecci. Si parte giovedì 6 giugno con Mimì – Il principe delle tenebre. Sarà presente il regista Brando De Sica che incontrerà il pubblico presente in sala
Torna CineBrividi con una seconda edizione dedicata al cinema di genere che in una parola inglese si può definire eerie, inquietante, e che raccoglie al suo interno film thriller, gialli, horror; un composto di fantastico con temi e forme del cinema d’autore che ha i tratti distintivi della contemporaneità cinematografica.
Durante l’estate poi, tradizionalmente, arrivano nelle sale i più importanti e innovativi film horror dell’anno, quindi si può concludere che giugno al cinema del Centro Pecci sarà un mese da paura!
Il programma sarà composto da quattro film italiani tra i migliori di questa stagione, alcuni già usciti, altri inediti o quasi, con ospiti i registi a presentare le loro opere e ad incontrare il pubblico. Inoltre, prima di ogni film italiano sarà proiettato un cortometraggio di genere a cura di Francesco Belliti, critico cinematografico della rivista Nocturno. Infine, per tutto il mese gli spettatori potranno apprezzare due film internazionali: il primo è la versione rimasterizzata in 4K di “Donnie Darko”, di Richard Kelly, un film di culto che torna in sala dopo oltre venti anni, il secondo “Vermines” di Sébastien Vanicek è un interessantissimo film franco-marocchino, in concorso al Festival di Venezia 2023 nella sezione Settimana Internazionale della Critica.
CineBrividi è organizzato in collaborazione con Mabuse Cineclub.
Una rassegna che attende un pubblico numeroso, impaurito e contento!
Si parte con “Mimì – Il principe delle tenebre”(Italia, 2023; 103′) di Brando De Sica, con Domenico Cuomo, Sara Ciocca, Mimmo Borrelli giovedì 6 giugno alle ore 21.00; sarà presente il regista Brando De Sica che incontrerà il pubblico. Prima del film sarà proiettato il cortometraggio “Asiago Kills” di Cristian Tomassini
Mimì è orfano e vive da quando ha dodici anni con Nando, che lo considera un figlio e gli ha dato un lavoro come pizzaiolo nel suo ristorante. La timidezza e la malformazione ai piedi che lo accompagna da sempre lo rendono bersaglio di angherie, in particolare del losco Bastianello e della sua gang, al seguito della quale un giorno Mimì scorge Carmilla. La ragazza dice di essere la figlia di una principessa rumena e Mimì si farà incantare dalla sua passione per il conte Dracula.