Il film (versione originale con sottotitoli in italiano) sul celebre artista aretino sarà presentato in sala dal regista Luca Verdone, venerdì 22 al Cinema Odeon di Firenze, alle ore 21.00
Il grande artista racconta in prima persona, come in un diario, gli avvenimenti della sua vita e le opere compiute per onorare e diffondere i contenuti e i temi stilistici appresi dai suoi maestri Michelangelo e Andrea Del Sarto. La narrazione è scandita dalla presentazione delle opere e dei modelli a cui fece riferimento. Vasari mette a fuoco i suoi rapporti con i Medici, che governarono il Granducato per molti anni, e i personaggi che conobbe da vicino, come Michelangelo Buonarroti, Francesco Salviati, Tiziano, Pietro Aretino. I fatti della sua vita si collegano alla produzione artistica e svelano i motivi che lo spinsero a determinate scelte stilistiche e contenutistiche. Sono dunque messi in risalto i legami con i committenti, che all’inizio della sua attività furono i monaci del monastero di Camaldoli, i Medici, i frati di San Michele al Bosco, e parallelamente non sono trascurati gli aspetti della vita privata nella sua bottega, i rapporti con le sue modelle e i suoi allievi. Nella maturità i legami con la famiglia Farnese diventano stretti e il cardinale Alessandro lo chiama a Roma per gli affreschi del palazzo della Cancelleria.
La vita di Vasari è totalmente dedicata al suo lavoro che svolge con coscienza critica e con una attenzione particolare agli artisti del suo tempo, ma non trascura lo studio dei “primitivi” e su sollecitazione del cardinale Alessandro Farnese e del vescovo Giovio concepisce la stesura dei volumi composti in due edizioni delle “Vite degli eccellentissimi pittori, architetti” che saranno per secoli lo strumento fondamentale per la conoscenza degli artisti italiani dal Medioevo al Rinascimento. Il racconto non si limita alla semplice esposizione delle opere ma si propone di svelare l’aspetto privato del carattere e dei propositi del grande artista aretino, nei suoi rapporti con il Gran Duca Cosimo I, Michelangelo, i suoi allievi.
«Le maggiori difficoltà, per la realizzazione del film, sono state superate scegliendo degli edifici precedenti al tempo in cui è vissuto Vasari e facilmente adattabili alla scenografia a lui riferibile – ha dichiarato il regista Luca Verdone – La collaborazione con la troupe, che ha rivelato fin dall’inizio una piena comprensione dei contenuti della sceneggiatura e dello stile che io volevo seguire per la realizzazione di questo film, è stata poi portata all’eccellenza grazie alla fotografia di Gianluca Gallucci. Gallucci ha dato un valore qualificante a tutta l’operazione perché è riuscito a calarsi nell’humus e nell’atmosfera del mondo rinascimentale. L’esperimento era coniugare cinema e cultura, evitando gli ostacoli di una informazione didascalica».
Luca Verdone sarà presente in sala per presentare il film anche Domenica 24 Giugno alle ore 17.30.
Cinema Odeon | Piazza Strozzi | Firenze
Biglietto: euro 10
Tel. 055-214068