Firenze, il caro-energia rischia di mettere in ginocchio anche i Circoli Arci del territorio fiorentino che guardano con crescente preoccupazione a questo momento. I rincari giĂ avvenuti e le previsioni per prossimi mesi fanno temere ai piĂą di non riuscire a garantire gli stessi tempi di apertura e lo svolgimento di tutte le attivitĂ ricreative, sociali e culturali a cui sono abituati.
I Circoli Arci, un pezzo fondamentale del tessuto dei nostri territori rischia così di venir meno al proprio fondamentale ruolo di presidio e di solidarietà , dopo le tante difficoltà affrontate negli ultimi anni di pandemia, i Circoli Arci si ritrovano infatti oggi con bollette di migliaia di euro, mediamente oltre il doppio di quanto veniva speso un anno fa. E la situazione potrebbe ulteriormente complicarsi in attesa delle bollette di agosto. Il rischio è davvero quello di vedere i Circoli dover scegliere quali attività portare avanti, eliminandone molte o, addirittura, doverle sospendere totalmente, tenendo di fatto chiuse le strutture.
“Siamo consapevoli che questo non è un problema solo nostro – spiega la Presidente di Arci Firenze Marzia Frediani – siamo preoccupati per tutti i comparti economici e produttivi e siamo preoccupati per le famiglie e per tutte e tutti i cittadini, soprattutto quelli piĂą fragili. Per questo chiediamo un intervento pubblico che riporti entro confini ragionevoli la spesa e che combatta le speculazioni, non solo non dimenticandosi del terzo settore, ma anzi valorizzandolo e sostenendolo oggi piĂą che mai. Siamo un pezzo fondamentale delle nostre comunità – conclude Marzia Frediani – poter continuare a operare significa poter offrire prossimitĂ , solidarietĂ e cultura, qualitĂ necessarie piĂą che mai in tempi difficili come questi”.