Lunedì 10 marzo la Cisl Toscana torna in piazza con un presidio a partire dalle 10,30 e consegnerà alla Regione le 10mila cartoline firmate dai toscani contro l’aumento dell’addizionale Irpef deciso a dicembre 2023. “Quello che fu presentato come provvedimento emergenziale non può diventare un’ingiustizia consolidata”, afferma il sindacato.
Così, dopo aver chiesto, con presidi e una manifestazione proprio in piazza Duomo, il ritiro del provvedimento, che grava quasi esclusivamente su lavoratori dipendenti e pensionati, lunedì prossimo la nuova protesta.
“Nell’anno trascorso il confronto con la Regione c’è stato, su alcuni capitoli importanti, ma nulla è cambiato sull’addizionale Irpef e l’aumento dal primo gennaio di quest’anno ha iniziato a erodere i redditi di lavoratori dipendenti e pensionati”, spiegano dalla Cisl. “A questo punto non si può continuare ad aspettare lo sblocco, se mai ci sarà, della vicenda ‘payback’, occorre intanto trovare soluzioni diverse, che non gravino sulle tasche dei soliti noti e – conclude la nota – riaprire il confronto per trovare i margini per revocare l’aumento”.